Nella fase avanzata dell’artrite reumatoide i sintomi articolari possono esacerbarsi e possono comparire anche diversi sintomi extra-articolari.
Artrite reumatoide: sintomi articolari in fase avanzata
Le articolazioni di mani e piedi tendono ad assumere deformazioni caratteristiche dell’artrite reumatoide come quella a collo di cigno o a bottoniera. Possono, inoltre, manifestarsi la sindrome del tunnel carpale quando c’è interessamento del polso, e le cisti di Baker, se ad essere interessate sono le articolazioni del ginocchio.
In alcuni casi possono essere colpite anche le articolazioni della laringe, con sintomi come raucedine e stridore respiratorio.
Quando l’artrite reumatoide si manifesta per lungo tempo può anche coinvolgere il rachide cervicale, causando sintomi come dolore, gonfiore, cefalea e, in rarissimi casi, nelle fasi terminali della malattia, deformazione delle prime vertebre cervicali o la compressione del midollo spinale.
Artrite reumatoide: sintomi extra-articolari in fase avanzata
Per quanto riguarda le manifestazioni extra-articolari, questi possono interessare pelle, occhi, cuore, polmoni, stomaco e intestino.
Tra le manifestazioni cutanee si osservano frequentemente noduli sottocutanei, che si sviluppano in prossimità delle articolazioni coinvolte, atrofia cutanea e iperpigmentazione, oltre all’eritema palmare, che si manifesta con arrossamento del palmo della mano e, nei casi più avanzati, ulcerazioni cutanee, principalmente alle gambe.
La cheratocongiuntivite secca è, invece, la forma più comune di interessamento oculare dell’artrite reumatoide, e si manifesta con bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo e fotofobia.
L’uveite anteriore, seppur meno frequente, invece, comporta dolore alle orbite, lacrimazione intensa e progressiva perdita della vista. Infine, un’altra manifestazione oculare dell’artrite reumatoide è episclerite, ovvero infiammazione dello strato più esterno della sclera, ovvero la parte bianca dell’occhio.
Le manifestazioni cardiovascolari comprendono principalmente la pericardite, spesso asintomatica ma presente in oltre la metà dei casi nei pazienti con artrite reumatoide di lunga data. Più raramente si verificano miocardite, endocardite o insufficienza valvolare, generalmente dovute alla formazione di noduli reumatoidi sul tessuto cardiaco.
L’interessamento polmonare e della pleura, invece, può manifestarsi con pleurite, infiammazione della membrana che riveste i polmoni, polmoniti, bronchioliti o con la formazione di noduli polmonari ed è più frequente negli uomini.
A livello gastroenterico, infine, la manifestazione più frequente è la bocca secca. La secchezza della bocca può comportare alterazioni della mucosa orale, infezioni da Candida, difficoltà nella deglutizione e aumento del rischio di carie e parodontite.
In alcuni casi può verificarsi una sindrome da malassorbimento con presenza di steatorrea (feci chiare in quanto ricche di grasso). Possono presentarsi, inoltre, gastrite, ulcere e sanguinamenti causate dall’uso prolungato di farmaci antinfiammatori.
Altre condizioni sintomatiche correlate all’artrite reumatoide in fase avanzata possono essere diabete ed osteoporosi. Sintomi come dolore, fratture e limitazioni dei movimenti possono riguardare le erosioni ossee, che si verificano più frequentemente in alcuni pazienti con artrite reumatoide concomitante con Lupus eritematoso sistemico, caratterizzato dalla comparsa di eruzioni cutanee a forma di farfalla sul viso.