Visita Ginecologica

Cos’è, a cosa serve e come prepararsi

Cos'è una visita ginecologica

La visita ginecologica è un esame specialistico che rappresenta un momento importante per il benessere di ogni donna, necessario per monitorare la salute dell'apparato genitale femminile, ma anche per prevenire o diagnosticare problemi che possono non essere immediatamente visibili.

Come si svolge una visita ginecologica?

Durante la visita, il ginecologo esamina attentamente organi e strutture interne ed esterni, per assicurarsi che tutto sia in salute. In particolare, la visita ginecologica si articola in due fasi principali.

  1. Anamnesi
    La visita inizia con una conversazione. Il ginecologo raccoglie informazioni sullo stato di salute della paziente ed esamina eventuali problematiche passate o presenti, come disturbi mestruali, dolori o cambiamenti, sempre tenendo conto del motivo della visita (controllo di routine o patologia specifica).

  2. Esame fisico
    All’anamnesi segue l'esame fisico, che dopo l'osservazione dei genitali esterni per rilevare eventuali anomalie visibili, prevede l’ispezione delle strutture e organi interni in due fasi:
  • Esame con lo speculum: il ginecologo utilizza uno speculum, strumento che viene delicatamente inserito nella vagina per allargare le pareti vaginali, per esaminare visivamente la vagina e il collo dell'utero e valutare la presenza di anomalie o infiammazioni. 
  • Palpazione bimanuale: dopo aver rimosso lo speculum, il ginecologo esegue una palpazione bimanuale, che prevede l'inserimento di due dita nella vagina, mentre l'altra mano preme leggermente sull'addome, al fine di valutare la posizione, le dimensioni e la mobilità degli organi interni, come utero e ovaie, e identificare eventuali anomalie, come masse o dolori.

Se la paziente è particolarmente giovane e non ha avuto ancora rapporti sessuali, l’esame fisico interno potrebbe non essere necessario.

Al termine dell’esame fisico, il ginecologo condivide i risultati con la paziente, spiegando eventuali anomalie rilevate e suggerendo ulteriori esami o trattamenti, se necessari. Se tutto risulta nella norma, il ginecologo consiglierà di tornare per un controllo periodico, di solito una volta l’anno, per monitorare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo. L'incontro si conclude generalmente con la conferma di eventuali prossimi esami o visite e, se necessario, la programmazione di una visita di follow-up.

A cosa serve una visita ginecologica

La visita ginecologica ha una triplice funzione: monitoraggio, prevenzione e diagnosi precoce. Aiuta a individuare problematiche come infezioni vaginali, fibromi, cisti ovariche e altre anomalie che, se non trattate, potrebbero evolvere in condizioni più gravi, come tumori del collo dell'utero o dell'utero stesso.

Per chi ha sintomi come dolori pelvici, irregolarità mestruali, perdite anomale o difficoltà nei rapporti sessuali, la visita è necessaria per capire l’origine del problema e adottare una terapia mirata. E’ un controllo importante da fare periodicamente perché, anche in assenza di sintomi, permette di prevenire malattie che potrebbero non manifestarsi subito in modo evidente.

Come ci si prepara per una visita ginecologica?

In vista di una visita ginecologica, non ci sono preparazioni complesse da fare, ma alcuni piccoli accorgimenti possono essere utili per garantire che l’esame si svolga al meglio:

  1. Evitare prodotti vaginali nei giorni precedenti alla visita, quali lavande vaginali, creme, ovuli, gel o deodoranti intimi, che possono interferire con i risultati di eventuali test diagnostici, come quelli per le infezioni. 
  2. Evitare i rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti alla visita è consigliato, per non alterare eventuali campioni prelevati o l'esame visivo del ginecologo. 
  3. Fissare la visita lontano dai giorni del ciclo mestruale se possibile, per facilitare la visita e rendere i risultati più chiari. 
  4. Non è necessario depilarsi o fare preparazioni specifiche. L’importante è sentirsi a proprio agio. 

In sintesi, non ci sono grandi preparativi, ma seguire queste semplici indicazioni renderà la visita più agevole e precisa.

Visita Ginecologica: quanto costa?

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Preparazione Visita Ginecologica

RICHIESTA MEDICA NON OBBLIGATORIA

Contenuti approvati dal Comitato Editoriale.
Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18

Le informazioni presentate hanno natura generale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e medico.

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La visita ginecologica è un esame specialistico che rappresenta un momento importante per il benessere di ogni donna, necessario per monitorare la salute dell'apparato genitale femminile, ma anche per prevenire o diagnosticare problemi che possono non essere immediatamente visibili.

Come si svolge una visita ginecologica?

Durante la visita, il ginecologo esamina attentamente organi e strutture interne ed esterni, per assicurarsi che tutto sia in salute. In particolare, la visita ginecologica si articola in due fasi principali.

  1. Anamnesi
    La visita inizia con una conversazione. Il ginecologo raccoglie informazioni sullo stato di salute della paziente ed esamina eventuali problematiche passate o presenti, come disturbi mestruali, dolori o cambiamenti, sempre tenendo conto del motivo della visita (controllo di routine o patologia specifica).

  2. Esame fisico
    All’anamnesi segue l'esame fisico, che dopo l'osservazione dei genitali esterni per rilevare eventuali anomalie visibili, prevede l’ispezione delle strutture e organi interni in due fasi:
  • Esame con lo speculum: il ginecologo utilizza uno speculum, strumento che viene delicatamente inserito nella vagina per allargare le pareti vaginali, per esaminare visivamente la vagina e il collo dell'utero e valutare la presenza di anomalie o infiammazioni. 
  • Palpazione bimanuale: dopo aver rimosso lo speculum, il ginecologo esegue una palpazione bimanuale, che prevede l'inserimento di due dita nella vagina, mentre l'altra mano preme leggermente sull'addome, al fine di valutare la posizione, le dimensioni e la mobilità degli organi interni, come utero e ovaie, e identificare eventuali anomalie, come masse o dolori.

Se la paziente è particolarmente giovane e non ha avuto ancora rapporti sessuali, l’esame fisico interno potrebbe non essere necessario.

Al termine dell’esame fisico, il ginecologo condivide i risultati con la paziente, spiegando eventuali anomalie rilevate e suggerendo ulteriori esami o trattamenti, se necessari. Se tutto risulta nella norma, il ginecologo consiglierà di tornare per un controllo periodico, di solito una volta l’anno, per monitorare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo. L'incontro si conclude generalmente con la conferma di eventuali prossimi esami o visite e, se necessario, la programmazione di una visita di follow-up.

A cosa serve una visita ginecologica

La visita ginecologica ha una triplice funzione: monitoraggio, prevenzione e diagnosi precoce. Aiuta a individuare problematiche come infezioni vaginali, fibromi, cisti ovariche e altre anomalie che, se non trattate, potrebbero evolvere in condizioni più gravi, come tumori del collo dell'utero o dell'utero stesso.

Per chi ha sintomi come dolori pelvici, irregolarità mestruali, perdite anomale o difficoltà nei rapporti sessuali, la visita è necessaria per capire l’origine del problema e adottare una terapia mirata. E’ un controllo importante da fare periodicamente perché, anche in assenza di sintomi, permette di prevenire malattie che potrebbero non manifestarsi subito in modo evidente.

Come ci si prepara per una visita ginecologica?

In vista di una visita ginecologica, non ci sono preparazioni complesse da fare, ma alcuni piccoli accorgimenti possono essere utili per garantire che l’esame si svolga al meglio:

  1. Evitare prodotti vaginali nei giorni precedenti alla visita, quali lavande vaginali, creme, ovuli, gel o deodoranti intimi, che possono interferire con i risultati di eventuali test diagnostici, come quelli per le infezioni. 
  2. Evitare i rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti alla visita è consigliato, per non alterare eventuali campioni prelevati o l'esame visivo del ginecologo. 
  3. Fissare la visita lontano dai giorni del ciclo mestruale se possibile, per facilitare la visita e rendere i risultati più chiari. 
  4. Non è necessario depilarsi o fare preparazioni specifiche. L’importante è sentirsi a proprio agio. 

In sintesi, non ci sono grandi preparativi, ma seguire queste semplici indicazioni renderà la visita più agevole e precisa.

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La visita ginecologica può causare un leggero disagio, ma non è dolorosa. In ogni caso è importante comunicare con il medico qualsiasi disagio o dolore durante l'esame.

In generale si programma almeno una visita di controllo all'anno da quando si hanno i primi rapporti sessuali per una corretta prevenzione del tumore al collo dell'utero.

Sì, puoi portare un accompagnatore. Tuttavia, in alcuni casi, il medico potrebbe preferire che la persona aspetti fuori dalla sala durante l'esame per assicurare un ambiente più confidenziale e tranquillo o per motivi di policy della clinica.

Sì, puoi esprimere una preferenza per un medico uomo o donna. Tuttavia, non tutte le cliniche dispongono di entrambi i generi, quindi è consigliabile informarsi al momento della prenotazione per verificare la disponibilità.

Il ginecologo può osservare alcuni segni fisici come l'elasticità dell'imene, ma non esistono esami definitivi che indichino se una persona ha avuto rapporti sessuali.

Indossa abiti comodi e facili da rimuovere, come una gonna o dei pantaloni larghi. Non ci sono requisiti particolari, ma abiti pratici facilitano la preparazione all'esame.

Circa 1 donna su 3 non effettua controlli ginecologici regolari, spesso a causa di timori, imbarazzo o disinformazione sull’importanza della prevenzione.

Una visita ginecologica dura mediamente tra i 15 e i 30 minuti, a seconda della complessità dell’esame e delle eventuali domande poste dal paziente.

Lo speculum varia in dimensioni, ma in genere è lungo circa 10-12 cm. I medici scelgono la dimensione più adatta in base all’anatomia della paziente.

Respira profondamente, informa il medico di eventuali ansie, concentrati su pensieri positivi può aiutare a ridurre la tensione durante la visita.

Prima della visita, basta un'igiene intima quotidiana con acqua tiepida. Evita lavaggi aggressivi o l’uso di prodotti chimici che possono alterare l’equilibrio vaginale.

Porta con te eventuali esami precedenti, documenti di identità, tessera sanitaria e una lista di domande o sintomi che desideri discutere con il medico.

La prima visita ginecologica è consigliata intorno ai 15/16 anni o quando si iniziano ad avere rapporti sessuali. Tuttavia, può essere utile consultare un ginecologo anche prima, se ci sono sintomi come dolori pelvici, sviluppo puberale precoce, o per chiarimenti sulla salute riproduttiva e sessuale, anche se il ciclo non è ancora comparso.