Come già detto, gli alimenti in base alla loro capacità di influenzare la glicemia possono essere distinguere in alto, medio e basso indice glicemico. In linea generale, i carboidrati a basso indice glicemico sono quelli complessi (polisaccaridi) mentre i carboidrati semplici (mono e disaccaridi) sono ad alto indice glicemico.
Alimenti a basso indice glicemico
Gli alimenti composti prevalentemente da proteine, come pesce, carne, uova, formaggio e affettati come salame, prosciutto cotto, crudo ecc., hanno un indice glicemico quasi pari a zero. Tuttavia, questo non li rende automaticamente cibi salutari, in quanto alcuni di questi se mangiati spesso o in grosse quantità possono apportare una quota significativa di grassi saturi.
Tra gli alimenti con bassissimo indice glicemico, compreso tra 10% e 20%, rientrano cioccolato fondente (almeno all’85%), tofu, crusca, broccoli, bietole, spinaci, cavolfiore, asparagi, cetriolo, zucchine, dolcificanti a base di fruttosio, melanzane, carciofi, funghi, sedano, insalata, lattuga, spinaci, fagiolini, cipolle, succo di limone, peperoni, spezie e frutta secca come mandorle e noci.
Per quanto riguarda, invece, gli alimenti a basso indice glicemico (fino al 55%), appartengono a questa categoria alcuna frutta come mela, pera, arance, pesche, kiwi, pompelmi, frutti di bosco, fragole, melograno, ma anche yogurt magro e yogurt greco, fagioli, ceci, lenticchie, fave crude, carote crude, avena, quinoa, kamut, grano saraceno, farro, riso nero venere, pasta integrale, pane di segale.
Alimenti con indice glicemico medio
Cibi come ananas, riso basmati, riso integrale, couscous, banane, albicocche, uva passa, riso parboiled, bulgur, barbabietola, mais, topinambur, pane d’avena, cereali d’avena, datteri freschi, pasta di grano duro, fave cotte, coca cola, cioccolato al latte, marmellate, pane integrale, zucchero integrale e miele hanno un indice glicemico medio, compreso tra 56% e 69%.
Tuttavia, è bene notare che, in generale, il riso ha un indice glicemico più alto rispetto alla pasta, dunque è da preferire in una dieta a basso indice glicemico.