Tappo di cerume, come riconoscerlo e toglierlo

Quali sono i sintomi di un tappo di cerume nell'orecchio, cosa fare e cosa no per toglierlo correttamente.

Tappo di cerume: i fattori che ne influenzano la comparsa

  • ​In Italia ​7 milioni di persone soffrono di disturbi all’udito e malattie dell’orecchio.

    Il tappo di cerume può comparire per motivi patologici o igienici, la sua comparsa è influenzata anche dai cambiamenti nelle abitudini di vita: maggiore uso di apparecchi acustici, cuffie e auricolari favorisce il ristagno di secrezioni nell'orecchio. Anche fattori ambientali come riscaldamento/condizionatori possono accelerare il processo di ostruzione.

    Di fronte a disturbi quali diminuzione uditiva, prurito o fastidio nell'orecchio, si consiglia sempre di farsi visitare da uno specialista otorinolaringoiatra anziché ricorrere a rimedi casalinghi. Solo un esame obiettivo e, se necessario, una pulizia precisa del condotto da parte del medico possono risolvere il problema in modo sicuro, evitando rischi di infezioni o danni all'orecchio.

Tappo di cerume sintomi: come capire quando è presente

  • ​Il cerume prodotto dalle ghiandole sebacee del condotto uditivo ha normalmente una funzione di protezione e lubrificazione. Tuttavia, come abbiamo detto, può capitare che si accumuli eccessivamente, dando luogo a un’ostruzione del condotto. Riconoscere precocemente la presenza di questa ostruzione è importante per intervenire prontamente e prevenire potenziali problemi. I principali sintomi che possono indicare la presenza di un tappo di cerume sono:

    1. Diminuzione dell'udito: l'ostruzione del condotto uditivo da parte del cerume comporta una riduzione della capacità di percepire i suoni.
    2. Fastidi e/o dolori all'orecchio: il tappo di cerume può provocare otalgie e prurito nel condurre uditivo.
    3. ​​​Ronzii nelle orecchie (acufeni): l'eccessiva compressione del timpano può dare questa sensazione.
    4. Cerume fuoriuscente dal condotto uditivo: è un segno di sovraccarico che spinge il cerume verso l'esterno.
    5. Prurito nel condotto uditivo: il cerume accumulato stimola le terminazioni nervose causando prurito.

    Nel dubbio, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia, e su suo consiglio valutare se effettuare una​ visita otorinolaringoiatrica, per un controllo approfondito. Grazie a una corretta diagnosi precoce è possibile prevenire conseguenze più serie come otiti e danni alle strutture dell'orecchio.

Quanto dura un tappo di cerume?

  • ​La durata di un tappo di cerume può variare in base a diversi fattori legati sia alla persona che al grado di ostruzione. In generale:

    • Nei soggetti con condotto uditivo di normale dimensione e produzione ceruminosa regolare, un modesto accumulo tende a risolversi entro 1-2 settimane grazie all'azione di espulsione fisiologica.
    • Nelle persone con condotto stretto o iperproduzione di cerume, il rallentamento dei meccanismi di filtraggio può prolungare la persistenza del tappo anche oltre le 3-4 settimane.
    • In presenza di ostruzione importante, soprattutto se associata a manovre errate, il cerume può indurirsi e rimanere per diversi mesi se non rimosso correttamente.
    • Nei bambini piccoli e negli anziani con orecchio più delicato, anche accumuli blandi possono determinare ostruzione protratta nel tempo.

    Quindi, la durata media fisiologica è di circa 15 giorni, ma singoli fattori possono aumentare o ridurre notevolmente tale lasso temporale.

Come togliere tappo cerume: cosa fare e cosa non fare

  • ​Il cerume svolge un’importante funzione protettiva e lubrificante per il condotto uditivo esterno. Tuttavia, a volte può accumularsi e otturare il condotto, formando un vero e proprio tappo. Di norma il corpo si autoregola e rimuove naturalmente il cerume in eccesso, ma in alcuni casi è necessario intervenire con una pulizia delicata. Ecco alcuni suggerimenti da seguire:

    1. Non inserire mai corpi estranei nel condotto uditivo per non danneggiarlo. Dita, bastoncini cotonati, spille, pinzette, siringhe e simili possono spingere il cerume più in profondità e creare lesioni. I corpi estranei possono causare otalgie e infezioni dell'orecchio esterno.
    2. Utilizzare gocce a base di sostanze emollienti e detergenti consigliate dal farmacista, da far agire per alcuni giorni per ammorbidire il cerume. Tra queste, le gocce a base di cheratolitici.
    3. Rivolgersi allo specialista per un Lavaggio Auricolare (Rimozione Tappo Cerume) se dopo una settimana di utilizzo delle gocce il cerume non si è ancora sciolto. L'otorinolaringoiatra può eliminarlo in sicurezza ed evitare gravi danni all'orecchio. Soprattutto nel caso di ostruzione del condotto uditivo da parte di grossi accumuli di cerume, rivolgersi allo specialista otorinolaringoiatra è la soluzione migliore in assoluto. Lo specialista infatti può togliere il tappo di cerume in sicurezza ed evitare danni, anche mediante irrigazione con soluzione fisiologica a bassa pressione.
    4. Evitare rimedi casalinghi come acqua tiepida, alcol, olio caldo che possono bruciare e irritare l'orecchio.
    5. Essere particolarmente attenti con bambini e anziani, che hanno condotto uditivo più fragile.
    6. Non usare mai acqua calda o eccessivamente fredda nel condotto uditivo per non danneggiare l'epidermide.

    È importante affidarsi a procedure delicate e approvate, evitando rimedi fai-da-te che possono peggiorare il problema e compromettere l'udito in modo permanente. Con pazienza e seguendo i consigli del medico, è possibile risolvere il disturbo da tappo di cerume in sicurezza.

Come pulire le orecchie dal cerume senza correre rischi?

  • ​La pulizia corretta del condotto uditivo esterno è importante per prevenire l'accumulo eccessivo di cerume e mantenere una buona igiene orale. Tuttavia, è fondamentale effettuarla con metodi delicati che non danneggino questa parte delicata dell'orecchio.

    Il modo migliore per togliere con sicurezza il cerume in eccesso è utilizzare apposite soluzioni a base di acidi cheratolitici, come l'acido glicirretico.

    Queste sostanze agiscono chimicamente indebolendo i legami cheratinici del cerume, ricostituendo la cheratina in una forma più morbida e solubile in acqua. In questo modo, agendo per alcuni giorni, ammorbidiscono il cerume permettendone l'eliminazione naturale tramite le proprietà di autoscioglimento e l'azione meccanica dei movimenti ciliari del condotto uditivo. Vanno scelti prodotti di qualità e si devono sempre seguire le indicazioni degli esperti dermatologi sull'utilizzo di prodotti specificatamente formulati per la pulizia delicata del condotto uditivo.

    Come tutti i prodotti chimici, anche gli acidi cheratolitici devono essere utilizzati con attenzione e seguendo scrupolosamente le indicazioni. Possono esserci alcune controindicazioni come:

    1. Ipersensibilità nota a uno dei componenti del prodotto. In questo caso va evitato l'utilizzo.
    2. Pelle dell'orecchio particolarmente sensibile o con tagli/ferite aperte. Le soluzioni potrebbero causare bruciore o irritazione.
    3. Otite esterna in atto: l'infiammazione potrebbe peggiorare.
    4. Bambini molto piccoli: il condotto uditivo è più delicato e fragile.

    In ogni caso è importante consultare sempre il proprio medico prima di fare un impiego protratto nel tempo di questi prodotti, soprattutto in presenza di patologie o sintomi auricolari.

Come l'otorino toglie il tappo di cerume

  • ​In presenza di un tappo di cerume che ostacola l'udito o provoca fastidiosi sintomi, l'intervento dello specialista otorinolaringoiatra risulta spesso necessario. Durante la visita, l'otorino effettua dapprima un esame obiettivo del condotto uditivo esterno mediante l’otoscopio. In questo modo può valutare entità e localizzazione dell'ostruzione ceruminosa. Qualora gli usuali metodi conservativi (gocce emollienti) non abbiano avuto esito, si procede con l’eliminazione del tappo di cerume in studio. Le tecniche più comunemente utilizzate sono:

    1. Irrigazione delicata con soluzione fisiologica a bassa pressione, allo scopo di consentire l'emissione del cerume in eccesso.
    2. Aspirazione del cerume molle mediante apposita cannula e leggero massaggio del condotto uditivo.
    3. Impiego di micro strumenti di precisione (pinzette, uncini) per prelevare con cautela frammenti di cerume indurito o compatto.

    In casi selezionati è possibile ricorrere a strumenti più sofisticati come il microscopio operativo o endoscopio flessibile, per eliminare anche accumuli di grandi dimensioni in sicurezza. Grazie a tali tecniche delicate, l'otorino riesce ad assicurare un ottimo recupero funzionale dell'udito e sollievo dai disturbi.

Sintomi dopo aver tolto il tappo di cerume

  • ​Togliere il tappo di cerume che ostruiva il condotto uditivo è un'operazione che, se eseguita correttamente dallo specialista, porta sollievo dai fastidi. Tuttavia, nei giorni successivi all'intervento possono manifestarsi transitoriamente alcuni sintomi fisiologici legati alla guarigione del tessuto.

    Tra i più comuni:

    1. Sensazione di prurito o pizzicore nell'orecchio, dovuti alla stimolazione delle terminazioni nervose.
    2. Leggera sensibilità alla palpazione del padiglione auricolare.
    3. Diminuzione temporanea della percezione acustica, poiché i microtraumi dell'asportazione possono causare un modesto edema.
    4. Talvolta lieve perdita ematica dal condotto, che non deve allarmare.


    Questi fastidi, di solito di lieve entità e di breve durata (2-5 giorni), sono del tutto normali e scompaiono man mano che il processo di guarigione si completa. In presenza di febbre, dolore forte, deficit uditivo prolungato o altri sintomi gravi è necessario rivolgersi nuovamente al medico. La maggior parte dei pazienti, seguendo le indicazioni ricevute, si ristabilisce completamente.

Tappo di cerume rischi e disturbi collegati: cosa accade se non è rimosso correttamente

  • ​Se non trattato adeguatamente, il tappo di cerume può causare varie complicanze e problemi, alcuni dei quali permanenti. Tra i principali rischi vogliamo ricordare:

    1. Otite esterna: il cerume ostacola l'auto-pulizia del condotto e favorisce infezioni batteriche/fungine.
    2. Riduzione dell'udito: l'ostruzione sonora prolungata può evolvere in ​​​ipoacusia e danni all'udito.
    3. Vertigini e acufeni: a causa della pressione sul timpano.
    4. Otalgia: il fastidio e il prurito spesso diventano dolore cronico.
    5. Rischio di corpi estranei nell'orecchio: tappi di cerume duri possono staccarsi e cadere nel condotto medio.
    6. Pericolose manovre fai-da-te: tentativi maldestri per togliere il tappo aumentano il danno all'orecchio.

    Per prevenire tali conseguenze è indispensabile togliere tempestivamente i tappi di cerume, affidandosi a check-up periodici dall'otorino ed evitando procedure casalinghe.

Contenuti approvati dal Comitato Editoriale.
Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
Le informazioni presentate hanno natura generale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e medico.

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