Dott.ssa Chiara Marra, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia, esperta di agopuntura, fitoterapia e medicina tradizionale cinese.
Dal 2004 al 2012, il medico ha collaborato presso la Clinica Ostetrico-Ginecologica dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, occupandosi prevalentemente di Endocrinologia Ginecologica e Patologia Benigna (endometriosi, miomi uterini, cisti ovariche…) sia nell'iter diagnostico (ecografia e isteroscopia) che operativo, prediligendo la chirurgia endoscopica (laparoscopia e isteroscopia). Nel 2013 è diventato Dirigente Medico presso l'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (presidio di Desio), coltivando sempre l'interesse per l'endometriosi e la patologia benigna, per la chirurgia e in particolare per l'endoscopia. Dal 2013 ha approfondito le sue conoscenze nell'ambito del dolore pelvico cronico (vulvodinia, sindrome della vescica dolorosa, endometriosi) e attualmente coordina un'equipe per la cura di questo disturbo a CasaMedica. Dal 2003 al 2011 ha seguito una formazione in Medicina Tradizionale Cinese a Milano con stage a Nanjing (Rep. Popolare Cinese), frequentando un corso quadriennale di agopuntura e un corso biennale di farmacoterapia. Dal 2011 al 2016 ha gestito l'ambulatorio di agopuntura e medicina naturale applicate alla ginecologia e all'ostetricia presso la Clinica Ostetrico-Ginecologica dell'H. San Gerardo di Monza. Da gennaio 2014, avvalendosi delle esperienze ospedaliere e dello studio della Medicina Tradizionale Cinese, ha deciso di dedicarsi all'integrazione dei diversi approcci terapeutici in ambito clinico e di ricerca come libera professionista a Bergamo e Monza. Nel gennaio 2016 ha fondato CasaMedica a Bergamo, un luogo dove la sua idea di medicina integrata si è materializzata. Ha scelto di fare la ginecologa perché per lei venire in contatto tutti i giorni con le donne e le loro storie di vita è il lavoro più bello e arricchente del mondo. Le piace poter essere tranquilla e rassicurante quando ce ne sono le condizioni, preservando la fisiologia dei processi di vita, ed evitando le medicalizzazioni. Le piace poter scegliere rimedi naturali per le donne che si rivolgono a lei, ma solo se necessari. Crede fermamente, ancor prima che nella agopuntura o nella fitoterapia o nella omotossicologia, nella sana alimentazione e nello stile di vita. Cerca di capire con la persona che ha davanti se ci sono situazioni emotive che sostengono alcuni disturbi della sfera genitale. E si avvale di quelli che reputa i migliori colleghi in caso ci sia necessità di approfondire altri ambiti in cui loro sono più specializzati di lei (lavoro d'equipe). Qualora si presentino situazioni complesse, non esita nell'integrazione della medicina convenzionale e non-convenzionale, poiché non la considera antitetiche, anzi, con le giuste conoscenze questi due approcci possono lavorare in modo sinergico e con grandi potenzialità.