Vaccino Difterite
Un tempo una delle malattie più spaventose, è quasi scomparsa in Italia grazie all’introduzione del vaccino.
Cos’è la difterite?
La difterite è una malattia di origine batterica, che colpisce principalmente le vie respiratorie superiori, provocando sintomi come faringiti e laringiti, portando alla morte nei casi più gravi. Nei paesi tropicali appare anche in una forma cutanea, che provoca ulcere.
Perché è importante la prevenzione
Il vaccino è lo strumento migliore per proteggersi da una malattia che in passato era una delle principali cause di mortalità infantile, con letalità pari al 5-10% e fino al 20% nei bambini sotto i 5 anni e negli adulti sopra i 40.
Quando vaccinarsi
Il Piano di Vaccinazione Nazionale prevede la somministrazione di 3 dosi al 3°, 5° e 11° mese di vita, con una prima dose di richiamo a 6 anni che è parte integrante dell’immunizzazione primaria. Seguono poi richiami ogni 10 anni.
Composizione del vaccino
Il vaccino è composto dall’anatossina difterica purificata ed è somministrato per via intramuscolare. In Italia è in forma coniugata con il vaccino anti tetano.
Effetti indesiderati e controindicazioni
Gli effetti indesiderati più comuni sono dolore e arrossamento del sito di iniezione, malessere, febbre, mal di testa, dolori muscolari, sonnolenza e irritabilità.
La vaccinazione deve essere rimandata in presenza di febbre alta. È da evitarsi si sono avute in passato reazioni allergiche gravi al vaccino o a una delle sue componenti.
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Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18