Visita Ginecologica in cosa consiste?
La ginecologia si occupa della salute della donna in tutte le sue fasce d’età: dalla pubertà, alla gravidanza, alla menopausa e nel periodo post-menopausa. Rappresenta il ramo della medicina che si occupa dell’apparato sessuale e riproduttivo femminile, sia per la parte fisiologica che per quella patologica.
La visita ginecologica può essere effettuata come prevenzione periodica delle patologie dell'apparato genitale femminile, per i dolori pelvici, per la prescrizione della terapia anticoncezionale o per perdite ematiche in post-menopausa, irregolarità delle mestruazioni, monitoraggio cisti ovariche, controllo delle ovaie, controllo rima endometriale durante l’assunzione di terapia ormonale e controllo in gravidanza. Può trattarsi di un controllo periodico che diventa anche l'occasione per fare prevenzione secondaria di tumori del collo dell'utero, fibromi o endometriosi pelvica attraverso l'esecuzione di un Pap Test.
Prevede sempre un'anamnesi approfondita, da parte del ginecologo o ginecologa la quale è seguita dalla visita ginecologica vera e propria, che prevede l'esame dei genitali esterni, l'esplorazione vaginale e l'esame del seno. A volte può essere eseguito anche un controllo ecografico (in alcuni casi attraverso un'ecografia transvaginale) che permette di valutare lo stato di salute dell'utero o di verificare un sospetto di gravidanza in fasi molto precoci della gestazione. Inoltre viene effettuata la visita ginecologica interna, per mestruazioni e rapporti sessuali e possono essere richiesti esami come il pap test, l'isteroscopia e la colposcopia.
il Tampone per la Ricerca di Agenti Patogeni Multiplex (PCR), (o la ricerca di agenti patogeni sull'urina o sul liquido seminale), viene utilizzato al fine di ricercare con un unico esame, una molteplicità di agenti patogeni quali: Chlamydia trachomatis, neisseria gonorrhoeae (gonococco), mycoplasma, ureaplasma, trichomonas vaginalis.
La ricerca di questi agenti patogeni (polymerase chain reaction, PCR) può essere effettuata tramite tampone uretrale, tampone vaginale, tampone endocervicale, tampone anale oppure tramite l'analisi dell'urina o del liqudo seminale.
Questa tecnica è più sensibile e specifica rispetto alle precedenti in quanto non si basa più sulla proliferazione dei microrganismi su terreni competenti, ma sull’amplificazione di specifiche regioni del DNA di questi microrganismi, in tal modo anche pochissimi microrganismi vengono rilevati.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale. Data ultimo aggiornamento: 2025-09-18