L’esame del fondo oculare è una procedura non invasiva e indolore che consente di visualizzare la retina, il nervo ottico e il corpo vitreo tramite dilatazione della pupilla con colliri specifici. Non comporta un rischio significativo di infezioni, poiché non si introducono strumenti all’interno dell’occhio, ma si utilizza una speciale lente esterna e luce per l’osservazione.
Il rischio di infezione oculare grave (come l’endoftalmite) è generalmente associato a interventi chirurgici intraoculari, dove la contaminazione può avvenire tramite strumenti, ambiente o, raramente, dall’aria; in questi casi la profilassi antibiotica è essenziale per ridurre il rischio. Durante un semplice esame del fondo oculare, non essendoci incisioni o penetrazione intraoculare, il rischio di infezione è trascurabile o praticamente nullo.
Va tuttavia segnalato al medico oculista eventuali allergie ai colliri o patologie come glaucoma ad angolo chiuso, poiché la dilatazione pupillare potrebbe creare altre controindicazioni, ma non aumenta il rischio infettivo.
In sintesi, per l’esame del fondo oculare non esiste rischio di infezione significativo se eseguito correttamente da uno specialista.