Visita per Psoriasi

È consigliato sottoporsi a una visita specialistica per la psoriasi quando si notano lesioni cutanee sospette, come placche rosse e desquamanti, o eruzioni persistenti sulla pelle. La visita dal dermatologo serve a diagnosticare la psoriasi e a valutare la gravità della malattia, monitorandone l'andamento e predisponendo un trattamento personalizzato. Inoltre, è utile per escludere comorbilità e gestire la terapia. Se si sospetta di avere psoriasi o si manifestano sintomi come prurito persistente, è necessario consultare un dermatologo il prima possibile.

Per prepararsi a una visita dermatologica per psoriasi, è importante seguire alcune indicazioni generali. Prima di tutto, prepara un elenco completo dei farmaci e degli integratori che assumi attualmente, inclusi prodotti da banco, poiché il medico li chiederà. Tieni un diario dei sintomi per descrivere in modo preciso l’evoluzione e l’impatto della malattia sulla tua vita quotidiana. Il giorno della visita, evita di applicare creme, trucchi, smalti o prodotti topici sul corpo e sul cuoio capelluto, per consentire una corretta osservazione delle lesioni; lava i capelli il giorno prima senza usare lozioni o gel. Indossa abiti comodi e facili da togliere per facilitare l’esame della pelle. Porta con te eventuali referti medici o esami già effettuati e una penna con un blocco per prendere appunti. Infine, preparati a rispondere in modo chiaro e collaborativo alle domande del dermatologo sulla storia della malattia, le terapie precedenti e in corso e sull’impatto sulla qualità della vita.

La psoriasi è generalmente una malattia cutanea cronica e non richiede visite urgenti, tranne in alcune situazioni ben precise. Se noti la comparsa improvvisa di pustole diffuse su gran parte del corpo (psoriasi pustolosa generalizzata), soprattutto se associate a febbre, malessere generale, brividi, disidratazione o peggioramenti rapidi delle condizioni generali, è necessario rivolgersi tempestivamente a un medico, poiché si tratta di una forma grave che può mettere a rischio la vita.

Altrettanto urgente è la psoriasi eritrodermica: se la pelle di tutto il corpo diventa rossa, calda, intensamente desquamante e compaiono febbre, senso di freddo, debolezza, squilibri idroelettrolitici o segni di sofferenza generale, bisogna cercare assistenza medica immediata, anche in ospedale.

Infine, se le placche psoriasiche si ulcerano, si infettano (con pus, dolore aumentato, arrossamento marcato) o provocano dolore importante, una visita urgente è indicata anche in forme classiche. In assenza di questi sintomi, la psoriasi richiede comunque una valutazione dermatologica, ma non rappresenta un’emergenza. Se hai dubbi, consulta sempre il tuo medico per una corretta gestione.

È necessario programmare un controllo periodico per la psoriasi almeno ogni 12-16 settimane (3-4 mesi) nei pazienti in terapia sistemica per monitorare efficacia e sicurezza del trattamento. In generale, poiché la psoriasi è una malattia cronica con ricadute e remissioni, è importante mantenere visite dermatologiche regolari per seguire l’andamento clinico e adeguare la terapia. Per i pazienti a rischio o con forme di artrite psoriasica, si consiglia almeno un controllo annuale specifico. Inoltre, nei pazienti in terapia sistemica o con frequenti sedute è fondamentale controllare eventuali effetti collaterali, come epatopatie o tumori cutanei. È ideale rivolgersi a centri specializzati e strutture multidisciplinari per un monitoraggio completo delle possibili comorbilità associate, come cardiologiche o metaboliche. Infine, la scelta precoce di uno specialista di riferimento consente una migliore gestione personalizzata e tempestiva della malattia.

Lo specialista indicato per una visita in caso di psoriasi è il dermatologo. Egli è il medico esperto nella diagnosi e nel trattamento delle malattie della pelle, comprese tutte le forme di psoriasi, che si manifestano con arrossamento, infiammazione, prurito, pelle secca e squamosa. Il dermatologo può confermare la diagnosi, stabilire la gravità della malattia e pianificare il trattamento più adeguato, che può comprendere anche farmaci biologici o sistemi di fototerapia.

In presenza di interessamento articolare, come nell'artrite psoriasica, il paziente viene indirizzato anche al reumatologo, specialista delle malattie delle articolazioni e del tessuto muscoloscheletrico, per una valutazione più approfondita e un trattamento specifico.

In sintesi, per una diagnosi e gestione ottimale della psoriasi, il punto di riferimento iniziale è il dermatologo, che può lavorare in collaborazione con il reumatologo in caso di coinvolgimento articolare o altre complicanze.

Durante una visita medica per la psoriasi, ci si può aspettare:

• Esame fisico: Il medico esaminerà la pelle in cerca di segni tipici della psoriasi.


• Anamnesi: Discutirai i tuoi sintomi e la tua storia clinica.


• Possibili esami complementari: Potrebbero essere richieste biopsie o altri esami per confermare la diagnosi.


• Piano terapeutico: Il medico ti spiegherà le opzioni di trattamento disponibili.


• Consigli sullo stile di vita e cura della pelle. Questo ti aiuterà a gestire meglio la condizione.

Durante una visita per la diagnosi di psoriasi, generalmente l'esame clinico è sufficiente. Tuttavia, in alcuni casi, possono essere richiesti ulteriori esami come:

• Emocromo completo e funzionalità renale ed epatica: per valutare le condizioni generale del paziente.


• Biopsia cutanea: in casi dubbi o complessi.


• Esami di laboratorio: occasionalmente per valutare la presenza di altre condizioni che potrebbero influenzare il trattamento.


• Test specifici come PASI, DLQI e PGA per classificare la gravità della psoriasi e monitorare le terapie.

La durata media di una visita specialistica per psoriasi varia generalmente tra i 20 e i 40 minuti, a seconda della complessità del caso e degli approfondimenti necessari. Durante la visita, il dermatologo raccoglie la storia clinica del paziente, esamina la pelle e le eventuali articolazioni coinvolte, valuta la gravità della malattia e il suo impatto sulla qualità di vita, e pianifica un percorso diagnostico-terapeutico personalizzato. Se necessario, possono essere richiesti esami di laboratorio o strumentali, soprattutto nei casi moderati-gravi, per valutare l’impostazione di terapie sistemiche o biologiche. Nei casi di sospetto interessamento articolare (artrite psoriasica), può essere programmata una consulenza reumatologica. In generale, il tempo dedicato dipende dal livello di attività della malattia, dalla presenza di comorbidità e dalla necessità di valutazioni supplementari. Non esistono regole fisse, ma la maggior parte dei pazienti riporta una durata compresa tra 20 e 30 minuti per le visite di routine. Si consiglia di presentarsi alla visita con la pelle pulita e portare eventuali referti precedenti o terapie in corso per facilitare la valutazione specialistica.

Durante la visita per psoriasi è indicata una valutazione delle articolazioni, soprattutto per escludere o diagnosticare un coinvolgimento articolare come l’artrite psoriasica, una forma infiammatoria che colpisce le articolazioni in pazienti con psoriasi cutanea. Il dermatologo effettua l’esame obiettivo della pelle e può sospettare un interessamento articolare, ma la conferma e la valutazione più approfondita vengono di solito effettuate dal reumatologo tramite visita articolare, ecografia, radiografie e a volte risonanza magnetica. In particolare, l’esame fisico valuta gonfiore, dolore e rigidità articolare, che sono segni tipici di artrite psoriasica.

In sintesi, una valutazione articolare è una parte importante nella gestione della psoriasi per identificare precocemente eventuali manifestazioni infiammatorie articolari, fondamentali per una diagnosi e un trattamento tempestivi.

Durante una visita per la diagnosi e il trattamento della psoriasi, il medico può porre diverse domande per comprendere meglio la condizione del paziente. Ecco alcune delle domande comuni:

• Storia clinica e sintomi: Quali sono i primi sintomi rilevati e come si sono sviluppati?


• Fattori scatenanti: Ci sono eventi specifici che sembrano aggravare i sintomi?


• Terapie precedenti: Quali trattamenti hanno già provato?


• Sintomi attuali: Prurito, dolore, gonfiore, o altre sensazioni fastidiose?


• Impatto sulla vita quotidiana: Come la psoriasi influisce sulla loro qualità di vita?

Per la psoriasi è consigliabile prenotare una visita dermatologica appena si notano i primi sintomi sospetti, come chiazze arrossate, desquamazione della pelle e alterazioni ungueali, anche se inizialmente possono essere lievi e facilmente trascurabili. Una diagnosi precoce consente un trattamento tempestivo ed efficace, migliorando la gestione della malattia e prevenendo complicanze come l’artrite psoriasica o altre comorbidità. Se si sospetta la psoriasi, soprattutto con sintomi persistenti o aggravanti, è opportuno rivolgersi a un dermatologo senza ritardi, preferibilmente entro poche settimane dalla comparsa dei sintomi. In generale, il medico effettuerà una visita clinico-anamnestica e, se necessario, prescriverà esami aggiuntivi per confermare la diagnosi e stabilire il trattamento più adatto.

In generale, una visita per la psoriasi può includere consigli sullo stile di vita. I dermatologi spesso raccomandano cambiamenti come l'attività fisica regolare per ridurre lo stress, una dieta sana e l'evitare infezioni. Inoltre, possono suggerire di gestire lo stile di vita quotidiano per migliorare la qualità della vita e alleviare i sintomi della malattia. Questi consigli sono parte integrante della gestione multidisciplinare della psoriasi, che include anche la terapia farmacologica e l'assistenza psicologica.

Sì, puoi richiedere un secondo parere dopo una visita per psoriasi. Questo ti consente di confermare la diagnosi e il piano di trattamento, migliorare la tua comprensione della malattia e delle opzioni terapeutiche disponibili. Un secondo parere può essere utile per evitare diagnosi errate e assicurarti che stai ricevendo il trattamento migliore possibile. Inoltre, ti dà la sicurezza di prendere decisioni più consapevoli sulla tua salute. Puoi rivolgerti a un altro dermatologo per una valutazione aggiuntiva.

Per la psoriasi grave, oltre alla valutazione clinica (esame obiettivo delle lesioni cutanee e anamnesi), può essere utile completare la valutazione con esami strumentali e di laboratorio, soprattutto se si prende in considerazione l’inizio di una terapia sistemica o biologica. Gli esami di laboratorio possono comprendere emocromo, profilo epatico, renale, lipidico, markers infiammatori come la PCR o la VES, screening per infezioni come HIV, HBV, HCV e test per tubercolosi (mantoux o quantiferon). In caso di sospetto interessamento articolare, si consiglia una radiografia o risonanza magnetica delle articolazioni colpite. L’ecografia muscolo-scheletrica può essere utile per studiare le entesiti tipiche dell’artrite psoriasica. L’ecografia cutanea (ad alta definizione) è invece una tecnica emergente per valutare l’infiammazione sottocutanea e il monitoraggio della risposta alle terapie, ma non è di routine. In linea generale, la scelta degli esami strumentali sarà personalizzata in base ai sintomi, alle comorbidità e al piano terapeutico, sempre sotto guida specialistica per una gestione globale della psoriasi grave.

Durante la visita per la psoriasi è prassi che il medico spieghi al paziente la possibile evoluzione della malattia, la quale è cronica e caratterizzata da fasi alterne di remissione e recidive. Il dermatologo illustrerà come la psoriasi non si limiti solo a manifestazioni cutanee (placche, desquamazioni), ma possa evolvere, in circa un terzo dei casi, verso l’artrite psoriasica, una forma infiammatoria articolare. Verrà inoltre spiegato il rischio di peggioramento delle lesioni, la necessità di un'attenta gestione per prevenire infezioni della pelle e l'importanza dell’impatto sulla qualità della vita, incluso l’effetto psicologico della malattia. Il medico sottolineerà l'importanza di seguire un percorso terapeutico personalizzato e il ruolo delle terapie attuali, compresi farmaci topici, sistemici e biologici, che possono controllare efficacemente le manifestazioni.