Mappatura Nei

La mappatura dei nei viene eseguita da un medico dermatologo specializzato. Durante la visita, il dermatologo utilizza uno strumento chiamato dermatoscopio, che permette di esaminare i nei a livello morfologico e di analizzare le strutture della pelle tra epidermide e derma. L’esame è indolore, non invasivo e sicuro. Vengono scattate immagini digitali dei nei più significativi, che vengono archiviate per confronti futuri e monitorare eventuali cambiamenti nel tempo. Questo è importante per la prevenzione e diagnosi precoce del melanoma e di altri tumori cutanei. La visita viene effettuata con il paziente sdraiato sul lettino, spesso in biancheria intima, e consente di coprire tutta la superficie corporea.

Una visita per la mappatura dei nei prevede i seguenti passaggi:

La mappatura dei nei è un esame fondamentale per la diagnosi precoce e il monitoraggio dei tumori cutanei, in particolare del melanoma. Si esegue utilizzando principalmente strumenti ottici avanzati come il dermatoscopio tradizionale (una lente d’ingrandimento con luce incorporata) e soprattutto il videodermatoscopio digitale, che permette di acquisire immagini ad alta risoluzione dei nei, non visibili a occhio nudo. Questi strumenti, posti a contatto con la pelle, analizzano la struttura profonda delle lesioni e archiviano digitalmente le immagini, consentendo al dermatologo di confrontare i nei nel tempo e individuare eventuali cambiamenti sospetti. Esistono anche sistemi ancora più avanzati, come il Fotofinder o la tecnologia Vectra WB360, che offrono mappature tridimensionali o scansioni rapide di tutto il corpo. La visita prevede sia l’osservazione a occhio nudo sia l’analisi strumentale, è indolore e non invasiva, e può durare circa 20-30 minuti. L’esame è raccomandato specialmente a chi ha molti nei, una storia personale o familiare di melanoma, o nei con caratteristiche atipiche. Se necessario, il dermatologo potrà consigliare ulteriori esami o l’asportazione chirurgica dei nei sospetti.

La mappatura dei nei è un esame completamente indolore e non invasivo, che non comporta alcun tipo di dolore o fastidio durante l’esecuzione. Si tratta di una procedura in cui il dermatologo osserva e fotografa i nei con un dermatoscopio per monitorarne eventuali cambiamenti nel tempo, senza effettuare incisioni o prelievi. L’esame non presenta controindicazioni e può essere effettuato in sicurezza anche in gravidanza o allattamento. La preparazione è minima, evitando esposizione al sole, trucco e smalti per migliorare l’accuratezza dell’analisi. Solo nel caso in cui venga individuato un neo sospetto, potrebbe essere necessaria una biopsia, che invece può causare qualche lieve dolore, di solito ben controllato da anestesia locale.

In una sola visita dermatologica è possibile controllare tutti i nei presenti sul corpo attraverso la cosiddetta mappatura dei nei o videodermatoscopia digitale, che dura in media circa 30 minuti. Durante questa visita il dermatologo esamina la pelle completamente, facendo spogliare il paziente per visualizzare tutte le aree cutanee, anche quelle più difficili da ispezionare da soli come inguine, cuoio capelluto e zone genitali. L’esame prevede una valutazione ad occhio nudo, integrata dall’uso del dermatoscopio o videodermatoscopio, strumenti che permettono di analizzare nel dettaglio forma, simmetria, bordi e colore di ogni neo sospetto.

Questa procedura non solo identifica tutti i nei ma anche la loro eventuale evoluzione nel tempo, fondamentale per prevenire melanomi. È consigliabile eseguire questo controllo almeno una volta all’anno, specialmente per chi ha molti nei o fattori di rischio. L’autoesame è importante ma non sostituisce la visita specialistica, in cui il medico archivia immagini e dati di ogni neo per confronti futuri.

Quindi, sì: è possibile controllare tutti i nei in una sola visita specializzata, che dura circa mezz’ora e comprende l’ispezione completa e approfondita della pelle con strumenti specifici.

Per prepararsi alla mappatura dei nei è consigliabile seguire alcune semplici indicazioni per facilitare una valutazione accurata: evitare l'uso di trucco sul viso, rimuovere lo smalto da mani e piedi, sfoltire barba e baffi se presenti, non eseguire tinte per capelli nei giorni precedenti e non esporsi al sole o a lampade abbronzanti almeno 30 giorni prima dell'esame. È importante anche segnalare al dermatologo la presenza di nei o macchie in zone particolari come la regione genitale e portare eventuale documentazione precedente. L'esame si svolge a corpo nudo per permettere un controllo completo e non ha controindicazioni né richiede preparazioni particolari come diete o medicinali.

La mappatura dei nei dura in media tra 15 e 40 minuti, con una durata tipica di circa 20-30 minuti. Il tempo preciso dipende dal numero di nevi da analizzare e dall’estensione della superficie cutanea da esaminare. L’esame prevede l’osservazione approfondita di tutte le macchie pigmentate tramite strumenti come il dermatoscopio o la videodermatoscopia, che forniscono immagini dettagliate per valutare eventuali segni di alterazione o rischio melanoma.

Non è richiesta preparazione particolare, ma è consigliabile effettuare la visita con la pelle non abbronzata e senza smalto sulle unghie per facilitare l’esame. Al termine, il dermatologo consegna un referto con consigli su eventuali controlli successivi e sulla frequenza della sorveglianza, personalizzata in base al rischio individuale.

La mappatura dei nei è consigliata come screening preventivo per tutta la popolazione almeno una volta all'anno a partire dai 25-30 anni, poiché in questa fascia d'età aumenta il rischio di melanoma. È preferibile farla con la pelle non abbronzata, quindi lontano dall'estate. La frequenza può essere aumentata (ogni 3-6 mesi) per chi presenta molti nei (oltre 50), nei atipici con forma o colore irregolari, una storia familiare di melanoma o pregresse scottature solari. Questo controllo è particolarmente importante per chi ha la pelle chiara, è stato esposto frequentemente al sole o ha nei che cambiano rapidamente aspetto. La mappatura, indolore e non invasiva, permette di individuare precocemente lesioni sospette o melanomi, aumentando significativamente le possibilità di guarigione se diagnosticati tempestivamente.

La frequenza con cui eseguire la mappatura dei nei dipende dai fattori di rischio del paziente ed è stabilita dal dermatologo. Indicativamente, per persone senza particolari rischi è sufficiente un controllo ogni 2-3 anni. In presenza di fattori come familiarità per melanoma, numerosi nei (oltre 50), nei atipici, pelle chiara e scottature frequenti, è raccomandato un controllo annuale o anche più frequente, ogni 6 mesi nei casi di rischio elevato. La mappatura serve a diagnosticare precocemente eventuali cambiamenti sospetti nei nei, aiutando nella prevenzione e nella cura tempestiva di tumori cutanei come il melanoma.

È importante anche l'autoesame periodico e l'uso di protezione solare per limitare i danni causati dal sole.

La mappatura dei nei è un esame dermatologico di secondo livello che consiste nell’acquisizione digitale e dermoscopica di tutti i nei presenti sulla pelle per monitorarne eventuali modifiche nel tempo, utile a prevenire melanomi. Per quanto riguarda la prescrizione, in ambito privato non è generalmente richiesta una prescrizione medica per effettuare la mappatura dei nei, che può essere prenotata direttamente presso un dermatologo. Tuttavia, nel sistema sanitario pubblico (SSN), la mappatura viene eseguita solitamente solo all’interno di una visita dermatologica su impegnativa del medico di base. Recentemente la mappatura sistematica non è più un servizio garantito autonomamente dal SSN, ma è accessibile come parte della visita dermatologica per casi con sospetti o fattori di rischio.

In sintesi:

• Privato: mappatura dei nei senza prescrizione;


• SSN: mappatura eseguita durante visita dermatologica su prescrizione medica (impegnativa);


• Non è indicata l’autoprescrizione solo per la mappatura se non associata a una visita;


• La visita dermatologica con mappatura è consigliata soprattutto in presenza di nei sospetti o fattori di rischio per melanoma.

La durata dell'esame è circa 30 minuti, e l’esame è indolore e senza controindicazioni.

In generale, non è necessario essere a digiuno per eseguire la mappatura dei nei. Questo esame è completamente indolore, non invasivo e non richiede alcuna preparazione specifica, come ad esempio il digiuno. Tuttavia, è consigliabile evitare l'abbronzatura e il trucco nella zona interessata per una lettura più precisa.

Durante la mappatura dei nei, il medico dermatologo osserva con attenzione ogni neo presente sulla pelle attraverso il dermatoscopio o videodermatoscopio, strumenti che permettono un'analisi dettagliata non visibile a occhio nudo. Gli aspetti valutati includono forma, dimensione, colore, regolarità dei contorni e il pattern pigmentario di ciascun neo. Viene anche registrata la posizione esatta e si realizzano immagini macroscopiche e dermoscopiche per monitorare eventuali cambiamenti nel tempo, fondamentali per individuare precocemente lesioni sospette o neoplastiche come il melanoma. Il confronto con esami precedenti consente di rilevare variazioni o nuove lesioni. L’esame aiuta a distinguere nei benigni da quelli atipici o potenzialmente maligni, guidando l'eventuale necessità di biopsia per diagnosi definitiva.

La mappatura dei nei è un esame indolore e non invasivo che serve a valutare macchie e nei su tutto il corpo con immagini macroscopiche e dermoscopiche per identificare lesioni atipiche sospette di melanoma. Dal punto di vista dei rischi, la procedura stessa non presenta rischi o controindicazioni note, essendo solo un controllo visivo e digitale.

Eventuali rischi associati riguardano più l'assenza o l'irregolarità nei controlli, che potrebbero portare a non identificare tempestivamente cambiamenti patologici nei nei, aumentando il rischio di diagnosi tardiva di melanoma. Inoltre, la mappatura non sostituisce la biopsia, che rimane necessaria per una diagnosi definitiva in caso di lesioni sospette.

In sintesi, la mappatura dei nei è una procedura sicura, utile per la diagnosi precoce del melanoma, senza rischi diretti correlati all’esame stesso, mentre i rischi più rilevanti emergono dall'assenza di controlli adeguati.

La mappatura dei nei nei bambini può essere utile in alcuni casi specifici, ma non è generalmente consigliata come routine a meno che non vi siano fattori di rischio particolari. L'epiluminescenza è un esame più mirato per le lesioni pigmentate sospette, che può essere indicato dai dermatologi per bambini con lesioni atipiche. In generale, i bambini tendono ad avere un aumento normale del numero dei nei durante la crescita, ma è importante monitorare eventuali cambiamenti insoliti. La mappatura è più consigliata per bambini con più di 50 nei o con storia familiare di melanoma.

La mappatura dei nei eseguita privatamente, con visita dermatologica e referto allegato, ha un costo medio nazionale che si attesta intorno ai 122 €. In realtà, il prezzo può variare sensibilmente in base alla struttura, alla città, alla tecnologia utilizzata (ad esempio, la videodermatoscopia digitale è più costosa) e all’esperienza del professionista: in generale, la forbice è tra 50 e 300 € a seduta. In centri privati, il range più frequente oscilla tra 75 e 200 €, con prezzi più elevati nelle grandi città o in strutture di eccellenza. Il costo comprende solitamente la visita specialistica, la mappatura completa e il referto, mentre servizi più avanzati (ad esempio, controlli periodici programmati o documentazione fotografica) possono ulteriormente aumentare il prezzo. Come indicazione generale, è consigliabile contattare direttamente la struttura scelta per ottenere un preventivo personalizzato, perché alcune cliniche includono nella tariffa servizi aggiuntivi come la prima visita gratuita o la prenotazione online.