Rx Teleradiografia del Cranio

In cosa consiste la teleradiografia del cranio

La teleradiografia del cranio è una radiografia della testa che permette di ottenere immagini dettagliate per effettuare misurazioni precise delle strutture ossee e dei punti di riferimento anatomici.
Può essere eseguita da tre angolazioni principali (latero-laterale, postero-anteriore e assiale), ma la proiezione più utilizzata è quella latero-laterale.
Questo esame è fondamentale in odontoiatria e ortodonzia, dove consente di valutare l’allineamento delle arcate dentarie, la posizione dei denti rispetto alle ossa e di individuare eventuali malocclusioni dentali o anomalie dei mascellari.
Grazie alla possibilità di eseguire un’analisi cefalometrica, lo specialista può pianificare interventi correttivi personalizzati, soprattutto nei casi di morso inverso, asimmetrie facciali o altre anomalie scheletriche.
L’esame è indolore, dura circa 10 minuti e non richiede preparazioni specifiche.
Generalmente viene richiesta a bambini, adolescenti e adulti in caso di problemi di malocclusione o nella preparazione di terapie ortodontiche.
L’indicazione principale è per valutare l’integrità e la corretta posizione anatomica delle strutture cranio-facciali, fornendo una base per una diagnosi accurata e una terapia personalizzata.

La Rx teleradiografia del cranio è indicata principalmente per valutare la struttura cranio-facciale in ambito ortodontico e maxillo-facciale. Serve a diagnosticare e pianificare trattamenti di malocclusioni dentali, morsi inversi, asimmetrie craniche e anomalie scheletriche, sia in bambini che in adulti. Viene spesso usata per monitorare la crescita cranica nei bambini, diagnosticare traumi o malformazioni craniche congenite e controllare la posizione reciproca delle arcate dentarie rispetto alle ossa craniche. È un esame non doloroso, con bassa esposizione a radiazioni e richiede la posizione fissa del paziente per pochi secondi. È indicata soprattutto prima di trattamenti ortodontici complessi e interventi correttivi, permettendo analisi cefalometriche precise delle ossa del volto.

La radiografia laterale del cranio (nota anche come teleradiografia latero-laterale) è un esame radiografico che fornisce un’immagine del cranio visto di profilo. Serve principalmente a valutare le strutture ossee del cranio, i seni paranasali e i rapporti tra le ossa craniche. È molto usata in ortodonzia e chirurgia maxillo-facciale per analizzare la posizione delle arcate dentarie e la loro relazione con le ossa, utile nella diagnosi di malocclusioni, morsi inversi e per pianificare trattamenti correttivi. L’esame non è doloroso né invasivo, richiede una breve esposizione alle radiazioni ionizzanti ed è eseguito spesso in età pediatrica e adolescenziale per verificare lo sviluppo scheletrico e dentale. Non necessita di preparazione particolare, ma è consigliato rimuovere oggetti metallici prima dell’esame.

La teleradiografia del cranio è un esame non invasivo e indolore che utilizza raggi X per studiare le strutture craniche e facciali. Il paziente viene posto in piedi o seduto in un apparecchio chiamato craniostato, che aiuta a mantenere la testa nella posizione corretta. Viene richiesto di rimuovere eventuali oggetti metallici dal capo e di indossare un grembiule di piombo per schermare il resto del corpo dalle radiazioni. L'esame dura generalmente 10-15 minuti e non richiede preparazione specifica, esclusa la gravidanza. Il paziente deve rimanere immobile per 8-15 secondi durante l'esposizione ai raggi X.

La teleradiografia del cranio non è un esame doloroso e presenta rischi minimi grazie alle moderne tecnologie che riducono la dose di radiazioni. I dispositivi moderni garantisco una dose di radiazioni minima per ottenere risultati ottimali. L'esame è sicuro, ma è importante valutare attentamente l'opportunità dell'esame, bilanciando benefici e rischi. La sola controindicazione rilevante è la gravidanza, poiché i raggi X possono essere dannosi per il feto.

Con la teleradiografia del cranio si ottengono dati anatomici dettagliati come:

• Posizione delle arcate dentarie e dei denti rispetto alle ossa.


• Dimensioni delle arcate dentali.


• Angolazione delle ossa mascellari.


• Posizione della mandibola.


• Asimmetrie craniche, come quelle delle ossa nasali, rilevabili anche con la proiezione postero-anteriore.

Questi dati sono cruciali per l'analisi cefalometrica e la pianificazione di trattamenti ortodontici.

In ortodonzia, la radiografia del cranio, nota anche come teleradiografia, è prescritta per diverse ragioni:

• Valutazione delle strutture facciali: consente di analizzare la posizione dei denti e delle ossa mascellari, fondamentale per pianificare trattamenti ortodontici e correggere malocclusioni.


• Diagnosi di anomalie scheletriche: aiuta a identificare problemi come prognatismo, retrognazia e asimmetrie facciali.


• Monitoraggio della crescita ossea: specie nei bambini e adolescenti per garantire lo sviluppo corretto delle mascelle.


• Pianificazione chirurgica: per interventi ortodontici pre-chirurgici o post-chirurgici.

Per la radiografia teleradiografia del cranio non è necessaria alcuna preparazione specifica. L'unica precauzione obbligatoria è rimuovere tutti gli oggetti metallici dal capo e dal collo, come orecchini, piercing (anche linguali), occhiali, apparecchi acustici e protesi dentarie mobili, per evitare artefatti nelle immagini. È importante segnalare al tecnico in caso di gravidanza, poiché l'esame è controindicato in gravidanza per l'esposizione ai raggi X. Il paziente dovrà mantenere la testa ferma e assumere una posizione corretta guidata dal tecnico usando un supporto fissato alle orecchie (craniostato), con sguardo avanti, denti stretti e labbra morbide durante l’esecuzione, che dura circa 10 minuti. Non ci sono altre precauzioni particolari prima o dopo l’esame.

La rx teleradiografia (telecranio) è preferita rispetto ad altre radiografie craniche quando si necessita di una visione complessiva e precisa dell’anatomia del cranio e delle arcate dentarie, specialmente per la pianificazione di trattamenti ortodontici. È particolarmente indicata per valutare malocclusioni dentali, posizione dei denti rispetto alle ossa mascellari, anomalie cranio-facciali, asimmetrie ossee e per monitorare la crescita facciale nei bambini e adolescenti. Viene eseguita soprattutto in proiezione latero-laterale, che consente un’analisi cefalometrica dettagliata, ossia misurazioni delle strutture scheletriche e dentarie. Questa tecnica è meno invasiva, con bassa dose di radiazioni rispetto ad altre radiografie più mirate, e permette un confronto tra immagini nel tempo per seguire l’evoluzione o l’effetto del trattamento.

In sintesi, si preferisce la teleradiografia quando si cerca:

• Un’analisi complessiva delle ossa cranio-facciali e dentarie.


• La pianificazione ortodontica dettagliata.


• Il monitoraggio di malocclusioni e anomalie strutturali.


• Un esame sicuro e standardizzato con bassa esposizione a radiazioni.

Altre radiografie craniche, come la panoramica dentale (ortopantomografia), sono più indicate per visualizzare i denti singoli o situazioni localizzate, mentre la teleradiografia offre un quadro globale e funzionale utile soprattutto in ambito ortodontico.

La teleradiografia teleradiografica del cranio ha una durata complessiva che varia generalmente tra 5 e 15 minuti, includendo il posizionamento del paziente, l’immobilizzazione della testa e l’acquisizione delle immagini. Il tempo effettivo dell’esposizione ai raggi X è molto breve, di circa 8-15 secondi. L’esame non è doloroso né invasivo e non richiede preparazioni specifiche; il paziente deve solo rimuovere oggetti metallici che potrebbero interferire con l’immagine.

In sintesi, dalla fase di accettazione fino alla conclusione richiede circa 10 minuti in media, mentre l’acquisizione dell’immagine è molto rapida. Questo tempo è sufficiente per garantire immagini precise utili per l’analisi cefalometrica e la pianificazione ortodontica o diagnostica cranio-facciale.

Per la teleradiografia del cranio (detta anche telecranio) non è assolutamente necessario il digiuno: puoi mangiare e bere regolarmente prima dell’esame. Le indicazioni delle strutture radiologiche sono concordi nel non richiedere alcuna preparazione specifica per questo tipo di indagine, che viene eseguita nel contesto della radiografia diretta del cranio senza necessità di digiuno o dieta particolare. L’unica raccomandazione importante è rimuovere oggetti metallici (orecchini, collanine, piercing, dentiera mobile, ecc.) che potrebbero interferire con l’acquisizione delle immagini radiografiche.

Si raccomanda, come indicazione generale, di portare con sé eventuali precedenti esami o referti e di rispettare le eventuali indicazioni aggiuntive che la struttura potrebbe comunicare al momento della prenotazione. In caso di dubbi specifici o di particolari condizioni cliniche, è sempre opportuno contattare il centro dove verrà eseguito l’esame per confermare la preparazione richiesta.

La teleradiografia del cranio (anche nota come telecranio o rx teleradiografica) non è un esame doloroso: durante la procedura, il paziente non percepisce alcun dolore né fastidio.

L’esame prevede di posizionarsi in piedi, con la testa stabilizzata da un supporto auricolare, e di rimanere immobili per circa 8–15 secondi mentre viene scattata la radiografia. Viene utilizzato un grembiule di piombo per proteggere il resto del corpo dalle radiazioni; non servono preparazioni particolari e la durata totale della procedura è molto breve.

L’unico rischio, comune a tutte le radiografie, è legato all’esposizione alle radiazioni ionizzanti, ma con le moderne apparecchiature la dose è ridotta al minimo indispensabile per ottenere immagini diagnostiche valide.

Controindicazioni: l’esame non viene eseguito in gravidanza, salvo casi di assoluta necessità, poiché i raggi X potrebbero essere dannosi per il feto.

In sintesi, la teleradiografia del cranio è un esame sicuro, rapido e indolore, fondamentale per la valutazione cefalometrica e la pianificazione di terapie odontoiatriche o chirurgiche.

La teleradiografia del cranio non è raccomandata durante la gravidanza perché utilizza raggi X, che possono essere dannosi per il feto, soprattutto durante il primo trimestre quando si forma l’embrione e gli organi. Anche se la dose di radiazioni impiegata in questo esame è molto bassa, la prassi medica generale sconsiglia esposizioni radiologiche non strettamente necessarie in gravidanza. In particolare, le organizzazioni di radioprotezione indicano che la soglia di rischio significativa si raggiunge solo con dosi molto superiori a quelle di una singola teleradiografia, ma la prudenza rimane la norma.

Se l’esame non è indispensabile, è preferibile rimandarlo al termine della gravidanza o optare per esami alternativi privi di radiazioni (come l’ecografia o la risonanza magnetica, quando indicati). Se invece l’esame radiografico è necessario, si adottano schermature specifiche (grembiule di piombo) per minimizzare l’esposizione fetale.

In conclusione, la teleradiografia del cranio in gravidanza è controindicata salvo casi urgenti e valutazioni mediche accurate. La sicurezza del feto è prioritaria e ogni esposizione a raggi X va limitata e giustificata.

Per una RX teleradiografia del cranio è obbligatorio rimuovere tutti gli oggetti metallici dalla zona del capo e del collo prima dell’esame: questo include orecchini, collane, anelli, piercing, occhiali, orologi, forcine, protesi dentarie mobili e qualsiasi altro accessorio metallico che potrebbe essere presente nella zona da esaminare. L’eventuale presenza di metalli può infatti creare artefatti nelle immagini radiografiche, compromettendo la qualità e la interpretabilità della radiografia.

Non è invece richiesta alcuna altra preparazione specifica (come digiuno o modifiche della terapia farmacologica). L’esame è possibile su tutti gli individui, eccetto donne in gravidanza a causa dei rischi dei raggi X. Si raccomanda inoltre di indossare abiti comodi, privi di parti metalliche visibili nella zona d’esame, e di collaborare mantenendo una corretta postura durante l’esecuzione, restare fermi qualche secondo e seguire le indicazioni del tecnico di radiologia.

In generale: prima di ogni esame radiologico, togli sempre qualsiasi oggetto metallico anche se piccolo, segnala al personale eventuali protesi dentarie, apparecchi acustici o dispositivi medici, e informati se puoi togliere anche quelli non estetici. Non farlo comporta il rischio di non avere immagini diagnostiche valide o di dover rifare l’esame.

La teleradiografia latero-laterale del cranio è un esame radiografico specialistico che fornisce un’immagine dettagliata del profilo craniofacciale, osservando la testa e il collo di profilo, con proiezione parallela al piano mediano del cranio. Viene utilizzata principalmente in odontoiatria e ortodonzia per ottenere informazioni precise sulla posizione e sulla relazione tra le arcate dentarie, le ossa mascellari e la mandibola. Questo esame permette di evidenziare problemi di malocclusione, morso inverso, asimmetrie delle ossa facciali e anomalie del profilo osseo e dei tessuti molli.

La telerradiografia latero-laterale è fondamentale per eseguire l’analisi cefalometrica, cioè misurazioni dettagliate delle strutture craniofacciali utili a pianificare trattamenti ortodontici, chirurgici o protesici. In ambito pediatrico, è utile per valutare la crescita facciale e intercettare precocemente alterazioni dello sviluppo. Inoltre, può aiutare a identificare problemi respiratori legati a retrazioni delle vie aeree superiori, come nei casi di apnea del sonno o russamento patologico.

Come indicazione generale, questo esame viene prescritto in caso di necessità di correzione ortodontica, preparazione a interventi chirurgici maxillo-facciali, valutazione di anomalie craniofacciali, o studio dei tessuti molli del profilo. L’esame non è né doloroso né fastidioso, ma prevede una minima esposizione a radiazioni ionizzanti, quindi deve sempre essere richiesto e interpretato da uno specialista.