Moc Lombare + Femori (Dexa)

La MOC lombare e femorale (Mineralometria Ossea Computerizzata, oggi eseguita di frequente con tecnica DEXA) è un esame radiologico rapido, indolore e non invasivo che serve a valutare la densità minerale ossea, fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio dell’osteoporosi. Il paziente viene fatto sdraiare supino su un lettino, in biancheria intima o comunque senza indumenti con parti metalliche che possano interferire con la scansione. Un braccio scanner scorre lentamente sulla schiena (per la regione lombare del rachide, generalmente a livello L1-L4) e sull’anca (per il femore prossimale), emettendo una bassissima dose di raggi X.

Durante l’esame, il referente deve rimanere immobile per circa 5-10 minuti, senza compiere movimenti che possano alterare il risultato. Non serve alcuna preparazione particolare se non l’uso di vestiti comodi e privi di metalli; né digiuno, né sospensione della terapia abituale (tranne eventuali integratori di calcio nelle 24 ore precedenti, salvo diversa indicazione medica). L’esito è disponibile in breve tempo e viene poi interpretato dal medico attraverso il T-score, che confronta i valori del paziente con quelli di riferimento.

Non è possibile eseguire la MOC in gravidanza, mentre la presenza di protesi metalliche può richiedere una valutazione preliminare. L’esame, semplice e ben tollerato, è raccomandato in particolare alle donne in post-menopausa, uomini sopra i 70 anni, soggetti a rischio di osteoporosi o in terapia con farmaci che riducono la densità ossea.

L'esame MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) lombare e femorale dura in media tra 10 e 15 minuti; se vengono fatti entrambi i distretti insieme, la durata può arrivare fino a 20 minuti. Il paziente si sdraia su un lettino e deve rimanere fermo mentre l'apparecchiatura esegue la scansione delle ossa lombari (vertebre L1-L4) e del femore, aree che meglio riflettono il rischio di osteoporosi e fratture. L'esame è indolore, non invasivo, non richiede iniezioni né preparazioni particolari e consente subito dopo di riprendere le normali attività. Viene anche utilizzata una dose molto bassa di radiazioni, molto inferiore rispetto ad altri esami radiologici.

Per la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) lombare e femorale non sono richieste preparazioni alimentari specifiche né digiuno prima dell’esame. Si consiglia solo di non assumere integratori di calcio nelle 24 ore precedenti, salvo diversa indicazione medica. È importante presentarsi con abiti comodi, preferibilmente senza elementi metallici come cerniere, bottoni o gioielli, che potrebbero interferire con la scansione. Durante l’esame il paziente deve rimanere immobile per qualche minuto mentre viene eseguita la scansione radiografica a basso dosaggio. Infine, è fondamentale segnalare la presenza di eventuali protesi metalliche o gravidanza, che potrebbero richiedere valutazioni specifiche.

Il medico richiede una MOC lombare e femorale principalmente per valutare la densità minerale ossea e diagnosticare o monitorare l’osteoporosi o altre condizioni di fragilità ossea. È indicata in particolare nei seguenti casi:

• Donne in post-menopausa, specie con fattori di rischio (età avanzata, carenza di estrogeni, terapia cronica con corticosteroidi, fumo, alcol, carenza di vitamina D).


• Uomini sopra i 60-65 anni con fattori di rischio simili.


• Persone con familiarità per osteoporosi o fratture da fragilità.


• Pazienti con patologie o terapie che possono causare perdita ossea (es. sindromi endocrine, uso prolungato di farmaci come cortisone, antiepilettici, immunosoppressori).


• Soggetti che hanno avuto fratture da fragilità spontanee.


• Per prevenzione in pazienti con fattori di rischio o in presenza di cali rapidi di peso o carenze nutrizionali.

La MOC viene di solito fatta sulla colonna lombare in persone sotto i 65 anni e sul femore in persone più anziane o con problemi vertebrali, per una valutazione più attendibile. L'esame è fondamentale per impostare eventuali terapie preventive o curative e per monitorare l’evoluzione della perdita ossea.

La MOC lombare e dei femori è un esame non invasivo, indolore e ben tollerato che dura circa 10-15 minuti. Durante la prova, il paziente si sdraia su un lettino senza bisogno di anestesia o iniezioni, e l’apparecchiatura misura la densità ossea tramite raggi X a bassa emissione, molto inferiori rispetto a quelli di una radiografia tradizionale.

In generale, non provoca dolore né durante né dopo l’esame. Eventuali dolori alla schiena o alle ossa non sono causati dalla MOC, ma possono eventualmente essere legati a condizioni cliniche come l’osteoporosi, che invece solitamente si manifesta con dolore solo in caso di fratture o situazioni avanzate.

Quindi, la MOC è molto utile per diagnosticare precocemente la perdita di massa ossea senza alcun disagio o rischio per il paziente.

Per prenotare una MOC lombare e femorale è necessario avere una prescrizione medica che specifichi chiaramente il distretto da esaminare (lombare, femorale o entrambi). La prenotazione si può effettuare contattando direttamente centri radiologici o poliambulatori (telefonicamente, via email o tramite form online), oppure attraverso il sistema di prenotazione regionale o privato come CUP Solidale. Generalmente l’esame viene effettuato su colonna lombare e femore e richiede pochi minuti, è indolore e non invasivo. È consigliato indossare abiti comodi senza parti metalliche. I tempi di attesa variano da pochi giorni fino a disponibilità immediate in alcune strutture private. È imprescindibile presentarsi con la prescrizione medica cartacea il giorno dell’esame.

Indicazioni per sottoporsi a una MOC lombare più femori includono:

• Donne in post-menopausa e uomini sopra i 65-70 anni per rilevare l'osteoporosi e valutare il rischio di fratture.


• Fattori di rischio come familiarità per osteoporosi, uso prolungato di cortisonici, eccessiva magrezza o fratture pregresse.


• Pazienti in trattamento per osteoporosi, per monitorare l'efficacia delle terapie. Questo esame aiuta a diagnosticare l'osteoporosi e a valutare l'evoluzione della densità ossea nel tempo.

Durante una MOC lombare e femorale si riceve una dose estremamente bassa di radiazioni ionizzanti, molto inferiore a quella di una radiografia tradizionale, ad esempio paragonabile o inferiore a una semplice radiografia del torace. La procedura utilizza raggi X a bassa energia e una tecnologia chiamata DEXA (Dual-Energy X-ray Absorptiometry) per misurare la densità minerale ossea senza rischi significativi per il paziente, ad eccezione delle donne in gravidanza, per le quali è sconsigliata.

In termini pratici, la quantità di radiazione è così minima che l'esame è considerato sicuro anche se ripetuto nel tempo, ed è indolore e rapido da eseguire. Tale basso apporto radiativo è uno dei motivi per cui la MOC è un esame prezioso per la diagnosi e il monitoraggio dell'osteoporosi, in particolare in categorie a rischio come donne in post-menopausa e uomini anziani.

In generale, la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) lombare e femorale non è raccomandata durante la gravidanza, poiché impiega radiazioni ionizzanti, anche se in dosi molto basse. Questo è fatto per evitare qualsiasi esposizione ai raggi X, sebbene la dose sia molto ridotta rispetto ad altre tecniche di imaging. Pertanto, si consiglia di evitarla durante la gravidanza per motivi di sicurezza.

In alternativa, la densitometria ossea ad ultrasuoni può essere considerata una valida opzione senza radiazioni, rendendola adatta per le donne incinte.

La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) lombare e femorale è indicata in caso di sospetto osteoporosi o per valutare il rischio di frattura, con alcune categorie di pazienti che beneficiano particolarmente di questo esame. In generale, tutti dovrebbero discuterne con il proprio medico, ma la MOC è raccomandata di routine a tutte le donne dopo i 65 anni e agli uomini oltre i 70 anni.

Anche donne in menopausa precoce (prima dei 45 anni), donne con familiarità per osteoporosi o fratture vertebrali/femorali, e pazienti di qualunque età con patologie croniche (come diabete, celiachia, malattie infiammatorie intestinali o reumatiche, insufficienza renale) o che assumono farmaci osteopenizzanti (es. cortisonici per lungo tempo, gastroprotettori, alcuni antitumorali) dovrebbero considerare la MOC lombare/femorale.

La MOC viene inoltre suggerita a chi ha avuto fratture da fragilità, magrezza eccessiva, calo ponderale rapido, menopausa fisiologica o chirurgica, e in presenza di altri fattori di rischio come abuso di alcol, fumo o scarsa attività fisica. Viene prescritta sempre su indicazione medica e non come esame di screening di massa, ma come approfondimento mirato negli individui a rischio clinico.

Non è necessario osservare un digiuno prima di sottoporsi a una MOC lombare e femorale. Questo esame non richiede alcuna preparazione alimentare specifica, quindi si possono consumare pasti regolari sia prima che dopo la procedura. È importante solo evitare l'assunzione di integratori di calcio nelle 24 ore precedenti e segnalare eventuali protesi metalliche al medico.

L'esame MOC lombare e femorale impiega generalmente pochi minuti per essere eseguito, con una durata media di circa 5 minuti per l'acquisizione dei dati e complessivamente tra 10 e 20 minuti per l'intera procedura. I risultati dell'esame vengono resi disponibili al medico entro breve tempo, solitamente entro due giorni lavorativi.

Sì, si può normalmente fare attività fisica prima di una MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) lombare e femorale, purché non siano presenti indicazioni specifiche contrarie del medico o del centro dove si esegue l'esame. L’attività fisica moderata (come la camminata) non interferisce con l’esame e non richiede sospensione. Tuttavia, se hai dubbi o dolori particolari, è sempre meglio chiedere conferma al tuo medico.

Come indicazione generale:
Non esistono restrizioni particolari nelle preparazioni standard per la MOC, che non richiede digiuno né sospensione dell’attività fisica. Vestiti comodi e senza accessori metallici (come bottoni o cerniere) è l’unico accorgimento raccomandato. Se l’attività fisica che pratichi prevede movimenti bruschi, sollevamenti pesanti o esercizi ad alto impatto articolare, valuta con il medico se è il caso di sospenderla poco prima dell’esame, soprattutto in caso di dolore o fragilità ossea.

In sintesi: camminata e attività fisica leggera possono essere svolte in sicurezza prima della MOC. In caso di attività particolarmente intense o sospette di provocare dolore, consulta sempre il medico.

Durante la visita per la MOC lombare e femorale (Mineralometria Ossea Computerizzata), il paziente viene fatto sdraiare su un lettino in posizione supina, con le gambe leggermente divaricate e talvolta sostenute da un supporto o un cuscino tra i piedi per il femore. Un braccio meccanico dell'apparecchiatura a raggi X a bassa emissione scansiona le aree della colonna lombare e del collo del femore, misurandone la densità minerale ossea (BMD). L’esame è rapido, indolore e non invasivo, dura generalmente tra i 10 e i 20 minuti e non richiede preparazioni particolari o la rimozione completa dei vestiti, salvo oggetti metallici come gioielli. Durante la procedura è importante rimanere immobili per ottenere risultati accurati. La MOC serve a diagnosticare osteoporosi, valutare il rischio di fratture e monitorare eventuali terapie correlate.

Per la MOC lombare e femorale il paziente viene posizionato in posizione supina (sdraiato sulla schiena) su un lettino apposito. Per la valutazione lombare le gambe sono solitamente sostenute da un apposito supporto per mantenere la colonna vertebrale ben allineata e rilassata. Durante la MOC femorale, il paziente deve rimanere disteso sempre supino, con le gambe leggermente divaricate e un cuscino o rialzo tra i piedi per stabilizzare e posizionare correttamente la regione del femore da esaminare.

È fondamentale mantenere la posizione immobile per tutta la durata dell’esame, che dura in genere 10-15 minuti. È consigliabile indossare solo gli indumenti intimi senza parti metalliche per non interferire con la misurazione. Questa posizione consente una valutazione precisa della densità ossea sulla colonna lombare, tipicamente vertebre L1-L4, e sul collo del femore, aree critiche per il rischio di osteoporosi e fratture.