Dopo una visita proctologica, generalmente si riceve un referto scritto che include la diagnosi o ipotesi diagnostiche, le indicazioni terapeutiche e un programma di follow-up personalizzato. A seconda dei risultati, il medico può prescrivere terapie come farmaci topici o sistemici, consigli per una dieta ricca di fibre e abbondante assunzione di acqua per ammorbidire le feci, oltre a raccomandazioni igieniche e comportamentali (ad esempio ridurre il tempo trascorso sul water e praticare attività fisica moderata).
In alcuni casi, se necessario, si possono eseguire piccole procedure ambulatoriali subito o in un secondo momento, come la legatura elastica delle emorroidi o la scleroterapia.
Se la visita è stata un preambolo a un intervento chirurgico proctologico, il paziente riceverà indicazioni dettagliate per il post-operatorio, che includono bagni di acqua calda, uso di analgesici, cura della ferita e controllo del dolore durante le prime evacuazioni. È fondamentale seguire rigorosamente le indicazioni mediche e contattare il medico in caso di complicanze come dolore acuto, sanguinamento o febbre.
In termini di attività quotidiane si può riprendere la vita normale con alcune precauzioni: evitare sforzi fisici intensi, mantenere un’alimentazione leggera ricca di fibre, e usare cuscini a ciambella in caso di fastidio durante la seduta. Infine, il paziente viene solitamente richiamato per un controllo di follow-up a distanza di giorni o settimane per valutare l’andamento della terapia o della guarigione.