Visita Medico Sportiva Non Agonistica Under 40 Anni

La visita medico sportiva non agonistica è un controllo clinico mirato a valutare l’idoneità di una persona a svolgere attività fisica a livello amatoriale o ricreativo in sicurezza. Generalmente prevede:

• Raccolta di una anamnesi dettagliata su malattie, infortuni e terapie in corso.


• Un esame obiettivo con misurazione della pressione arteriosa, auscultazione cardiaca e polmonare.


• Un elettrocardiogramma (ECG) a riposo per controllare l'attività elettrica del cuore.


• Misurazioni antropometriche come peso, altezza e indice di massa corporea (BMI).

Se non emergono controindicazioni, viene rilasciato un certificato medico sportivo non agonistico con validità di 12 mesi, necessario per praticare sport in palestre, piscine, scuole o associazioni sportive. In caso di persone con oltre 60 anni o patologie croniche è indicato un controllo cardiaco annuale più approfondito. La visita dura in media tra 10 e 30 minuti e serve a prevenire rischi cardiovascolari e altri problemi di salute durante l’attività sportiva.

Per prepararsi alla visita medico sportiva non agonistica, è consigliato evitare di fumare e bere alcolici nelle 24 ore precedenti all'esame. È utile portare la documentazione sanitaria rilevante, il documento di identità e la tessera sanitaria. La visita comprende anamnesi, esame obiettivo, elettrocardiogramma (se necessario), e misurazione dei parametri vitali. È raccomandato indossare abbigliamento comodo. Non è richiesta una preparazione speciale, ma è importante compilare eventuali moduli di anamnesi in anticipo.

Durante una visita sportiva non agonistica, i controlli eseguiti includono:

• Anamnesi: raccolta di informazioni sulla storia medica del paziente.


• Esame Obiettivo: valutazione generale dello stato di salute.


• Elettrocardiogramma (ECG): per monitorare l'attività elettrica del cuore.


• Misurazioni antropometriche: peso, altezza e altri parametri corporei.


• Misurazione della pressione arteriosa.


• Auscultazione cardiaca e polmonare.

Possono essere eseguiti anche ulteriori esami come spirometria o test muscolari, a seconda delle esigenze individuali.

In generale, non è necessario presentarsi a digiuno per una visita medico sportiva non agonistica. Si consiglia di fare colazione almeno un'ora prima, evitando pasti troppo pesanti e bevande eccitanti come caffè, tè o cola. Portare le urine raccolte al mattino può essere richiesto in alcuni casi, anche se non sempre a digiuno. È importante indossare abbigliamento comodo e avere con sé eventuali referti sanitari o documenti richiesti.

La visita medico sportiva non agonistica ha una durata generalmente compresa tra i 15 e i 30 minuti, con una media più frequente attorno ai 20-30 minuti. Durante la visita si eseguono anamnesi, visita medica generale, misurazione di peso, altezza e pressione arteriosa, oltre a un elettrocardiogramma (ECG) a riposo. Non è generalmente richiesta una preparazione particolare prima della visita. La visita serve a valutare l’idoneità fisica per attività sportive non agonistiche e rilasciano un certificato valido un anno. Se necessario, il medico può richiedere ulteriori esami diagnostici, ma questi allungano la durata complessiva.

La visita medico sportiva non agonistica può essere eseguita da medici specialisti in medicina dello sport, medici tesserati alla Federazione Medici Sportivi Italiani (FMSI), medici di medicina generale (medici di famiglia) e pediatri di libera scelta, ma questi ultimi solo per i propri assistiti. A seguito della visita, che include anamnesi, esame obiettivo, misura della pressione e un elettrocardiogramma a riposo (effettuato almeno una volta nella vita), viene rilasciato un certificato di idoneità valido un anno, che attesta l'assenza di controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica. Per soggetti con più di 60 anni o con patologie cardiovascolari, si richiede un elettrocardiogramma annuale. La visita dura usualmente tra 15 e 30 minuti e può essere effettuata in strutture in cui operano medici abilitati.

Per eseguire la visita medico-sportiva non agonistica, occorre presentare un documento di identità valido (carta d’identità, passaporto, ecc.) e la tessera sanitaria. È utile portare anche eventuali referti di esami precedenti o certificati medici che possano aiutare il medico nella valutazione, anche se non sono obbligatori. Se sei minorenne, devi essere accompagnato da un genitore o, in sua assenza, da una delega firmata. Non sono richiesti moduli societari se non ti iscrivi tramite una società sportiva, ma in certi casi alcune società potrebbero chiedere una richiesta interna: consiglio di informarsi in anticipo. La visita comprende un’anamnesi dettagliata (storia clinica personale e familiare), un esame obiettivo (ascoltazione toracica, misurazione della pressione, valutazione antropometrica) e l’elettrocardiogramma a riposo. L’ECG è necessario almeno una volta nella vita per gli adulti sani, mentre va ripetuto annualmente per sportivi over 60 o con patologie croniche. Il certificato rilasciato è valido per 1 anno dalla data di emissione. Il costo è variabile (circa 40 euro negli studi privati, spesso gratuito o a tariffa agevolata se rilasciato dal medico di famiglia).

In sintesi: porta documento d’identità, tessera sanitaria e, se minorenne, genitore o delega; la visita includerà anamnesi, esame obiettivo e, quasi sempre, ECG. Per ulteriori dettagli, rivolgiti al medico che eseguirà la visita.

La visita medico sportiva non agonistica serve a verificare lo stato di salute generale e l’idoneità fisica e psichica di chi vuole praticare sport a livello amatoriale o ricreativo, garantendo che l’attività sia sicura e senza rischi significativi per il cuore, polmoni e muscolo-scheletrico. Durante la visita il medico valuta pressione arteriosa, esegue elettrocardiogramma a riposo (e in casi specifici test da sforzo o ecocardiogramma), valuta la funzionalità respiratoria e raccoglie anamnesi per escludere patologie che potrebbero essere aggravate dall’attività fisica. Al termine, se tutto è regolare, viene rilasciato un certificato medico sportivo non agonistico con validità di 12 mesi, obbligatorio per iscriversi a palestre, piscine, scuole o società sportive amatoriali. Il certificato ha la funzione di prevenire malori improvvisi, ridurre il rischio di infortuni e monitorare eventuali condizioni di salute.

In sintesi, sostiene la sicurezza e la prevenzione negli sport amatoriali senza richiedere il livello approfondito degli esami richiesti per l’attività agonistica.

Durante una visita sportiva non agonistica vengono generalmente richiesti i seguenti esami per valutare la sicurezza dello svolgimento dell’attività fisica amatoriale:

• Anamnesi per rilevare la storia medica, eventuali patologie e farmaci assunti.


• Esame obiettivo con misurazioni di peso, altezza, pressione arteriosa e auscultazione cardiopolmonare.


• Elettrocardiogramma (ECG) a riposo, utile per accertare l’assenza di anomalie cardiache; è generalmente eseguito almeno una volta nella vita, con ripetizioni annuali sopra i 60 anni o in presenza di patologie.


• Misure antropometriche (ad esempio BMI).


• Visus (esame della vista).


• Eventuale esame spirometrico per la funzionalità polmonare, soprattutto in presenza di disturbi respiratori o su richiesta del medico.


• In alcuni casi, si possono richiedere esami delle urine o ulteriori accertamenti specifici su indicazione del medico.

Questi esami mirano a garantire che lo sport venga praticato in condizioni di sicurezza, prevenendo rischi cardiovascolari o respiratori anche nei soggetti non agonisti. L’intero percorso è finalizzato al rilascio di un certificato medico di idoneità non agonistica valido generalmente per un anno.

La visita medico sportiva non agonistica è generalmente consigliata e/o richiesta a partire dai 6 anni di età, soprattutto per chi si iscrive a società sportive o svolge attività fisica in contesti organizzati non agonistici, come corsi scolastici o associazioni ricreative. Prima dei 6 anni, non è obbligatoria, ma può essere effettuata comunque a scopo preventivo, per valutare lo stato di salute del bambino e garantire la sicurezza durante l’attività fisica.

La visita serve a certificare la buona salute per praticare sport a livello amatoriale e comprende anamnesi, esame obiettivo, misurazione della pressione e un elettrocardiogramma a riposo da fare almeno una volta nella vita, con controlli annuali per chi ha più di 60 anni o condizioni di rischio. Può essere effettuata da medici di base, pediatri o specialisti in medicina dello sport.

In sintesi, per attività non agonistiche, la visita è consigliata a partire dai 6 anni e spesso obbligatoria per iscrizioni formali, ma la frequenza e l'obbligo possono variare a seconda delle regole del singolo ente sportivo o scolastico.

Serve il certificato del medico di famiglia per la visita sportiva non agonistica?
No, il certificato del medico di famiglia (o pediatra di libera scelta) non è “obbligatorio” in senso stretto: questo certificato può essere rilasciato direttamente dal tuo medico di famiglia oppure da un medico dello sport, un pediatra, oppure da un medico della Federazione medico-sportiva italiana, a seconda della struttura a cui ti rivolgi. Per le attività sportive non agonistiche (ad esempio: palestra, nuoto in piscina, attività organizzate da CONI, Giochi della Gioventù, etc.), la legge consente di scegliere tra il medico di base e lo specialista in medicina dello sport.
La visita comprende colloquio anamnestico, valutazione clinica generale e misurazione della pressione arteriosa. L’elettrocardiogramma (ECG) non è sempre obbligatorio per legge, ma è fortemente consigliato (spesso richiesto almeno una volta nella vita, oppure annualmente da molti specialisti).
Il certificato ha validità annuale e viene registrato sul libretto sanitario dello sportivo; è obbligatorio per chi svolge attività organizzate, ma non per attività ludiche tra amici. In sintesi: non serve un certificato “del” medico di famiglia, ma il certificato di idoneità non agonistica può essere fatto sia dal medico di base sia dallo specialista, a tua scelta.

Per la visita medico-sportiva non agonistica è fortemente consigliato indossare abbigliamento comodo o sportivo, come tuta, pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, per facilitare l’esecuzione dei test fisici come elettrocardiogramma, spirometria e test da sforzo, se previsti. Non è necessario un abbigliamento agonistico, ma deve permettere comodità per muoversi e svolgere eventuali prove pratiche. Inoltre, è bene portare tessera sanitaria, elenco farmaci e eventuali esami precedenti. L’abbigliamento sportivo aiuta a rendere più agevole e accurata la visita, soprattutto per la parte fisica.

La visita medico sportiva non agonistica è obbligatoria per chi pratica sport a livello amatoriale o non agonistico e risulta tesserato in associazioni o società affiliate al CONI o agli Enti di promozione sportiva riconosciuti. È necessaria per attività sistematiche e continuative organizzate, esclusi gli sport senza impegno fisico significativo o attività occasionali. Gli sport a basso impegno cardiovascolare (es. golf, bocce, tiro a segno, motociclismo, karting) necessitano di una visita di tipo "A", mentre quelli con impegno più intenso richiedono visita di tipo "B" con ECG da sforzo e altri accertamenti. La visita comprende esame clinico, ECG a riposo, misurazione parametri vitali e può includere esami specifici a seconda della disciplina (es. oculistica per pugilato). Il certificato ha validità annuale e può essere rilasciato da medico di base, pediatra o medico dello sport. Non è richiesto per bimbi sotto i 6 anni o per attività sportive senza sforzo fisico rilevante.

Per i bambini, la visita sportiva non agonistica non è obbligatoria per legge, ma può essere richiesta per attività organizzate da società sportive o scolastiche. Per i bambini da 0 a 6 anni, il certificato non è necessario, a meno che non richiesto specificamente dal pediatra. Per i bambini sopra i 6 anni, il certificato può essere richiesto per attività sportive organizzate, anche se non agonistiche. In generale, è consigliabile una visita medico-sportiva per valutare lo stato di salute prima di iniziare attività fisiche.

Per la visita medico-sportiva non agonistica di solito non è obbligatorio portare l’esame delle urine già eseguito, a meno che il medico sportivo non lo richieda specificamente in base alla valutazione clinica o a particolari condizioni del paziente. La visita non agonistica prevede esami più semplici rispetto a quella agonistica, spesso limitati a visita medica generale ed elettrocardiogramma a riposo.

Al contrario, per la visita agonistica l’esame delle urine è invece obbligatorio per legge, serve a valutare la funzione renale e individuare condizioni come diabete o infezioni urinarie, e deve essere effettuato entro 30 giorni prima della visita.

In sintesi: come indicazione generale, per la visita non agonistica l’esame delle urine non è richiesto a priori, ma si può portare se richiesto dal medico o per prudenza, mentre per la visita agonistica è sempre necessario.