La cervicalgia è una patologia che riguarda il tratto cervicale della colonna vertebrale, corrispondente alla zona del collo. Si caratterizza per una sensazione dolorosa di varia intensità che può irradiarsi a spalle, arti superiori, testa e, nelle situazioni più gravi, arti inferiori.
Con oltre 15 milioni di casi in Italia, è uno dei disturbi più diffusi, secondo solo alla lombalgia, patologia che colpisce la parte più bassa della schiena.
Studi internazionali come quello condotto dal Southwestern Medical Center dell'Università del Texas di Dallas, dimostrano come rispetto all’era pre-Covid c’è stato un netto aumento dei disturbi alla cervicale con conseguente peggioramento dei sintomi tipici da cervicalgia.
La sedentarietà forzata ha avuto un impatto negativo sulla popolazione generale, in particolare quella di sesso femminile. Con il passaggio allo smart working, a farne le spese sono stati soprattutto quei lavoratori e professionisti che trascorrono molte ore davanti al computer.
Un team di ricercatori dell’ Università Federico II di Napoli ha pubblicato sul Journal of Environmental Research and Public Health uno studio finalizzato a indagare le conseguenze dell’home working sullo stato di salute di 51 mobile workers (impiegati senza un vincolo di luogo per lavorare) con particolare attenzione alle problematiche di natura muscolo-scheletrica. Lo studio ha messo in evidenza che il 50% del campione ha lamentato un aumento del dolore al collo.
Chi lavora da casa, infatti, oltre a non disporre di uno spazio idoneo allo svolgimento del lavoro, con sedie e scrivanie ergonomiche, passa spesso l'intera giornata seduto davanti al monitor, senza fare movimento e mantenendo a lungo posizioni errate.
La cervicalgia inoltre colpisce frequentemente chi svolge lavori che prevedono il sollevamento di pesi e la reiterazione dei movimenti. Il sovraccarico può infatti creare una compressione delle vertebre, causando ernie cervicali e infiammazioni.
In questo articolo cercheremo di capire come si arriva a soffrire di cervicalgia, i sintomi da non sottovalutare, come va trattata una volta in corso, gli esami utili a una diagnosi specifica; infine passeremo in rassegna le terapie realmente efficaci per risolvere il problema del dolore al collo e al nervo cervicale.
Come sempre ci avvaliamo del supporto del dottor Armando Sarti, consulente medico di CupSolidale.