Visita Ostetrica in cosa consiste?
La prima visita ostetrica consiste per lo più in un
colloquio con il medico ed è consigliabile eseguirla non appena diagnosticata
la gravidanza, o comunque entro il primo trimestre. Le visite successive
avranno cadenza mensile (secondo e terzo trimestre), a meno che non si
riscontrino particolari condizioni di rischio.
Come avviene una visita ostetrica?
Questa è un'indagine completa volta a tracciare la
situazione clinica presente e passata della paziente con riguardo a malattie,
eventuali farmaci presi e informazioni sullo stile di vita.In occasione della
visita vengono rilevati: dati anamnestici: notizie sui familiari, sulle
malattie di cui ha sofferto la donna in passato, eventuali interventi
chirurgici, trasfusioni di sangue, allergie, dati nel contesto ostetrico e
ginecologico; pressione arteriosa; altezza e peso corporeo; esame addominale; condizioni
del collo dell’utero; esame clinico del seno; battito cardiaco fetale nel 2°
trimestre.
Lo specialista compila una scheda (diario/scheda della
gravidanza) e si prescrivono esami e terapie quando necessarie, (tali esami
vengono prescritti di volta in volta, circa a metà fra un controllo e l’altro,
in modo che non siano troppo “vecchi” o al contrario non si faccia in tempo a
ritirarne il risultato), calcolerà la data presunta del parto e fornirà le
prime informazioni sulla gravidanza (aumento ponderale ideale per il caso
specifico, corretta alimentazione, stile di vita eccetera).
Durante la prima visita ostetrica si esegue un pap-test se la donna non vi si è sottoposta nei
due anni precedenti, inoltre è possibile eseguire una visita ginecologica.
La scheda della gravidanza va conservata ed esibita ai
successivi controlli, di modo che possa essere aggiornata di volta in volta.
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Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
Le informazioni presentate hanno natura generale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e medico.