Curare la cistite: rimedi naturali e farmacologici

Curare la cistite: dieta, rimedi naturali e farmaci. Alleviare sintomi si può con accorgimenti per il sonno e trattamenti mirati.

Cos’è la cistite e quali sintomi comporta

  • ​La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce in prevalenza il genere femminile (con un rapporto di 4 a 1 rispetto agli uomini), provocando sintomi che vanno dal bisogno frequente di urinare, spesso associato a dolore e bruciore durante la minzione, ad una sensazione di pressione nell’area pelvica.

    Nella maggioranza dei casi, l’origine del disturbo è di natura batterica: ciò accade quando, all’infiammazione delle mucose vescicali, si accompagna un’infezione a livello delle vie urinarie. Infezione, a sua volta, causata dal batterio Escherichia Coli proveniente dall’intestino o da microrganismi sopraggiunti dall’esterno.

    Più raramente, invece, la cistite si sviluppa in assenza di infezioni, per una combinazione di vari fattori: dall’assunzione di farmaci al contatto con sostanze irritanti (come alcuni prodotti per l’igiene intima), dall’uso del diaframma come contraccettivo alle abitudini scorrette in fatto di alimentazione e stile di vita.

    A seconda della sua evoluzione, la cistite viene definita acuta o cronica. Nel primo caso, l’infiammazione tende a risolversi spontaneamente in tempi abbastanza brevi. Tuttavia, se non trattata adeguatamente, la patologia rischia di cronicizzarsi, coinvolgendo a volte anche l’area genitale, i reni e/o le vie urinarie. 

Come trattare la cistite

  • ​Prima di approfondire i possibili metodi per curare la cistite, è opportuno fare una precisazione: l’origine - batterica o multifattoriale - dell'infiammazione può influire sull’efficacia di alcuni trattamenti, in particolare quelli farmacologici.

    Tuttavia, vi sono rimedi naturali o semplici accorgimenti per alleviare i sintomi ed ottenere un rapido sollievo che “funzionano” in ogni caso.

    Analizziamoli insieme!

La dieta per la cistite

  • ​Partiamo dall’alimentazione: qual è la dieta consigliata per chi soffre di cistite?

    Innanzitutto, occorre bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) per “pulire” le vie urinarie ed eliminare microbi e sostanze irritanti il più velocemente possibile.

    Ecco, poi, un elenco di cibi da consumare in caso di infiammazione della vescica:

    • Proteine di origine animale, cereali, prugne, mirtilli ed altri alimenti che contribuiscono ad acidificare le urine.
    • Yogurt con fermenti lattici vivi o probiotici(da assumere in seguito ad una terapia antibiotica prolungata).
    • Frutta e verdura, poiché ricca di antiossidanti (vitamina C ed E).
    • Succo di mirtillo.

    In alcuni casi la dieta può essere integrata con un supplemento di mannosio (uno zucchero semplice normalmente contenuto in alcuni cibi ma può essere assunto anche come integratore alimentare), una sostanza che facilita l’espulsione dei microrganismi responsabili della cistite.

    Di seguito, invece, gli alimenti che andrebbero evitati (o limitati al minimo):

    • Caffè e bevande alcoliche, cioccolato, aceto, peperoncino e spezie, formaggi stagionati, salse ed altri cibi irritanti per le vie urinarie.
    • Grassi, fritture, zuccheri, insaccati ed altri alimenti che rallentano la digestione.

    Dunque, seguire una dieta detox per alcune settimane può ridurre l’infiammazione ed accelerare il processo di guarigione.

Come dormire per alleviare il dolore?

  • ​Affrontare una lunga notte con lo stimolo impellente di urinare, spesso associato ad un forte fastidio al basso ventre, di certo non è facile. Esistono, però, alcuni “rimedi della nonna” che aiutano a ridurre i sintomi ed a conciliare il sonno.

    Ecco alcuni accorgimenti da seguire nelle ore serali, prima di mettersi a letto:

    • Evitare di bere acqua, tisane o altri liquidi dopo l’ultimo pasto della giornata, per evitare che il bisogno di andare al bagno diventi ancora più invadente.
    • Svuotare totalmente la vescica appena prima di coricarsi.
    • Appoggiare una borsa dell’acqua calda sul basso ventre, in modo tale da rilassare la muscolatura ed alleviare i tipici dolori della cistite.
    • Indossare capi larghi ed assumere una posizione comoda durante la notte (preferibilmente fetale o supina), per non sollecitare ulteriormente la parte.
    • Se tutto ciò non dovesse bastare, è possibile assumere un comune antidolorifico (ibuprofene, paracetamolo, ecc.) per limitare il fastidio nelle ore notturne. Vale la pena, inoltre, di contattare il proprio medico per valutare un trattamento mirato.

Rimedi naturali per la vescica infiammata

  • ​Per chi non vuole ricorrere ai farmaci tradizionali, quantomeno come prima opzione, per la cura della cistite, ecco alcuni rimedi naturali che agiscono sia sull’infiammazione, sia sui principali sintomi ad essa associati.

    • Tintura madre di uva ursina → Consigliata per la sua doppia azione, antibatterica ed antinfiammatoria, dovuta alla rispettiva presenza di derivati idrochinonici e di flavonoidi, tannini e terpeni.
    • Mirtillo rosso → Utile sia per regolare l’intestino, sia per disinfettare le vie urinarie, favorendo l’eliminazione di batteri e sostanze irritanti.
    • Propoli → Un vero e proprio battericida naturale, ottimo alleato contro le infezioni (non soltanto della vescica, ma anche ad esempio delle vie respiratorie), poiché in grado di stimolare il sistema immunitario.
    • Fermenti lattici → Consigliati soprattutto in caso di cistite cronica, sia per limitare gli effetti collaterali di una lunga cura a base di antibiotici, sia per ridurre il rischio di contrarre nuovamente l’infezione.
    • Bicarbonato → Alcuni consigliano di assumere un piccolo quantitativo di bicarbonato di sodio disciolto in acqua per abbassare il livello di acidità delle urine. Attenzione, tuttavia, a non esagerare con le dosi!

Trattamenti farmacologici

  • ​Se la cistite non regredisce spontaneamente, con l’aiuto di una dieta adeguata e/o di alcuni rimedi naturali, tra quelli elencati in precedenza, potrebbe rendersi necessario un trattamento farmacologico. A tal proposito, occorre rivolgersi ad uno specialista sia per sottoporsi ai vari controlli del caso, sia per stabilire un piano terapeutico che tenga conto dell’origine dell’infiammazione.

    In genere, comunque, la cistite viene trattata con:

    • Antidolorifici e antispastici per ridurre la contrazione della muscolatura.
    • Farmaci antibiotici (fosfomicina, levofloxacina, amoxicillina) per combattere direttamente l’infezione, eliminando il batterio responsabile.
    • FANS (antinfiammatori non steroidei: paracetamolo, ibuprofene, acido acetilsalicilico) per attenuare il dolore ed abbassare la temperatura corporea, nel caso in cui l’infezione provochi anche alcune linee di febbre.

Cistite: cosa fare per un sollievo immediato?

  • ​L’entità del fastidio derivante dalla cistite è molto soggettiva: alcuni soggetti avvertono soltanto una sensazione di pesantezza o costrizione al basso ventre, invece altri lamentano forti dolori che interferiscono con le normali attività.

    Ad ogni modo, ecco alcuni suggerimenti per alleviare i sintomi più comuni:

    • Fare un bagno caldo per sciogliere la tensione muscolare e ridurre i crampi che, solitamente, coinvolgono la parte bassa dell’addome. Molto utile soprattutto a fine giornata, per rilassarsi prima di andare a dormire.
    • Il calore ha un effetto terapeutico: apporre una borsa dell’acqua calda o fare degli impacchi sulla parte aiuta ad attenuare rapidamente il fastidio.
    • Altrettanto efficaci sono i massaggi, specialmente se associati all’utilizzo di oli essenziali di timo, lavanda o mandorla dolce.
    • Indossare biancheria intima e indumenti confortevoli, in modo tale da non comprimere la zona dell’addome (come accade, invece, con jeans e pantaloni aderenti, sconsigliati a chi soffre di cistite nella sua forma cronica).
    • Curare l’igiene intima, evitando però gli eccessi e i prodotti troppo aggressivi, che rischiano di intaccare il delicato equilibrio della flora vaginale.

Cistite: a quale medico rivolgersi?

  • La cistite, caratterizzata dall'infiammazione della vescica, si manifesta comunemente a seguito di infezioni urinarie e rientra nell'ambito specialistico dell'urologia.

    In ambito femminile, le problematiche legate alla cistite si manifestano spesso in parallelo con disturbi a livello vaginale. Questa correlazione ha spinto i ginecologi a sviluppare, nel corso degli anni, una specifica competenza nella gestione di questa patologia. La frequente interconnessione tra infezioni vescicali e vaginali rende il ginecologo un punto di riferimento importante per il trattamento integrato di queste condizioni, soprattutto per quanto riguarda la diagnosi e la terapia iniziale.

    Nonostante ciò, è fondamentale riconoscere che l'urologo rimane lo specialista più indicato per la gestione approfondita della cistite. L'urologia, con il suo focus specifico sul sistema urinario consente trattamenti specializzati per affrontare l'infiammazione vescicale nella sua interezza. 

    La collaborazione tra ginecologi e urologi può risultare particolarmente fruttuosa, offrendo un approccio olistico e multidisciplinare al trattamento della cistite, in particolare nei casi più complessi o recidivanti.

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Contenuti approvati dal Comitato Editoriale.
Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
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